Questa Segreteria ha raccolto varie segnalazioni in merito ad alcune criticità riguardanti la Stazione Carabinieri di Tricarico (Mt).
Nello specifico pare che, colpa anche di un apparente assenza di “dialogo” con i Militari del Reparto, sia ancora consuetudine per i militari, vedersi imposti i riposi su programmazione bisettimanale senza essere minimamente interpellati.
Certo è che la “ratio” delle ultime Circolari in materia del CGA, non fosse sicuramente quella di “mettere la pratica a posto” comunicando con due settimane d’anticipo i propri riposi ai militari ma permettere, in loro favore, una programmazione anche secondo le proprie esigenze personali, compatibilmente con quelle di servizio.
Altra problematica al medesimo Reparto è risultata essere quella del pagamento dello straordinario cd 100% riservato a quei militari che svolgono il servizio di “Militare di Servizio alla Caserma” che viene sovente, retribuito con l’indennità (meno cospicua) dello straordinario “comune”, nonostante il servizio venga correttamente segnato sul memoriale informatico, a causa di una mancanza di “ore” dedicate al Reparto per il particolare servizio.
La scala gerarchica può nel merito valutare varie possibilità per sanare la questione, da un’ attribuzione di un monte ore più consona alle prevedibili esigenze del Reparto che fa apertura al Pubblico h24, sino a ridurre fino al termine esigenza, proprio l’apertura della Caserma al pubblico.
La situazione costante di sottorganico in alcuni Reparti, incalza la Segreteria Regionale NSC Basilicata, non può e non deve sempre e solo gravare sui militari restanti, i quali, come nel caso di specie, nemmeno vengono posti nelle condizioni di ricevere una corretta e dovuta remunerazione per le ore di straordinario prestate.