Il Nuovo Sindacato Carabinieri Campania condanna, con fermezza mista a sgomento, le affermazioni di scherno che il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rivolto a Padre Maurizio Patriciello.
Coloro che ricoprono un ruolo istituzionale hanno doveri sociali e morali nei riguardi dei cittadini e, soprattutto, delle nuove generazioni la cui deriva culturale può essere arginata solo attraverso azioni sinergiche e condivise da tutti i rappresentanti dello Stato.
In questa ottica di collaborazione e compartecipazione di ideali e intenti, le parole e le azioni professate rivestono un peso ancora maggiore, tale da poter inficiare tutte quelle opere di lotta alla criminalità e alla violenza a oggi intraprese.
Opere messe in atto anche dal Nuovo Sindacato Carabinieri attraverso incontri con le scolaresche e iniziative finalizzate al riscatto sociale, come la partita della legalità tenutasi proprio al Parco Verde di Caivano.
Pertanto, risulta inammissibile che un sacerdote, da sempre vicino ai più deboli e impegnato attivamente nel contrasto alla camorra, venga deriso e offeso proprio da un uomo delle istituzioni, governatore di una Regione logorata dai soprusi e dalla violenza.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri, associazione che sostiene le battaglie contro ogni forma di violenza e criminalità, esprime la propria solidarietà a Padre Maurizio Patriciello, rinnovandogli profonda stima e piena collaborazione per qualsivoglia iniziativa condivisa a tutela dei diritti umani.
La Segreteria Regionale Campania del Nuovo Sindacato Carabinieri