SICUREZZA SUL LAVORO E BENESSERE DEL PERSONALE USO DELLE AUTOVETTURE PERSONALI PER RAGIONI DI SERVIZIO: UN CONCETTO TUTTO DA RIVEDERE
La Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri apprende dagli iscritti della provincia di Brescia una problematica che tocca non solo aspetti logistici, ma anche il rispetto delle condizioni di lavoro del personale. Riguarda quei Militari che vengono inviati a visita periodica di controllo presso l’Infermeria Presidiaria della Legione Carabinieri “Lombardia” a Milano. Sembra essere consolidato l’invito per i militari di spostarsi utilizzando mezzi pubblici, anziché i mezzi di servizio, per raggiungere Milano da Brescia (oltre 100 km di distanza), situazione che rappresenta un disagio evidente, soprattutto considerando la natura del lavoro svolto dai carabinieri, spesso caratterizzato da ritmi e compiti impegnativi.
E’ non è la sola Provincia dell’Arma a disporre in tal senso: accade un po’ ovunque – come segnalato da molti iscritti di altre province lombarde – che specialmente i militari più giovani si vedano costretti a fare uso della propria autovettura personale (chi ne dispone) per svolgere compiti meramente istituzionali e logistici, come ad esempio raggiungere il Comando superiore per acquisire la posta “interna” oppure recarsi presso le mense convenzionate per consumare i pasti, a causa della carenza di auto istituzionali o per il semplice puntiglio di qualche comandante poco attento al personale e alle disposizioni amministrative vigenti sull’uso dei veicoli di servizio.
Si pone quindi l’accento su una gestione delle risorse amministrative percepita come poco attenta al benessere del personale, dando priorità ad altri servizi rispetto alla giusta attenzione delle esigenze altrettanto primarie dei militari comandati a visita medica periodica, aspetto quest’ultimo nondimeno importante che tocca gli aspetti della sicurezza sul lavoro spesso affrontati con grande superficialità. Infatti, altrettanto numerose sono le domande che molti iscritti si pongono sulle visite oculistiche previste per coloro i quali lavorano come videoterminalisti, da individuarsi non sulla semplice indicazione dei comandanti ma con apposito accertamento sugli orari di impiego specifico previsti sul memoriale informatizzato. Ma tutto ciò appare fantascienza nonostante sia una legge dello Stato, quella della sicurezza sul lavoro, vigente ormai da oltre un ventennio e rimasta spesso inattuata in ambito militare.
L’assenza di un’adeguata considerazione per il disagio del personale può influire negativamente sulla motivazione e sull’efficienza. Ed è per questo che sarebbe utile avviare un confronto aperto tra questa Segreteria Sindacale e il Comando Legione Carabinieri “Lombardia”, per valutare tutte le possibili soluzioni, come la disponibilità di mezzi di servizio dedicati per spostamenti di questo tipo o il rimborso delle spese per l’utilizzo di mezzi privati. Questo permetterebbe di bilanciare esigenze operative e il benessere del personale.
Milano, 18 dicembre 2024.
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NUOVO SINDACATO CARABINIERI
La Segreteria Regionale Lombardia |