NSC Puglia: «Massima importanza alle dotazioni e agli equipaggiamenti di sicurezza per il personale O.P.I. La sicurezza passiva di ogni operatore, la sua incolumità e la comodità di intervento, non devono essere sottovalutate”
«La proposta nasce da una attenta valutazione dei rischi a cui giornalmente e principalmente gli addetti ai Nuclei Radiomobili dei Carabinieri sono esposti. “Quello che sta a cuore al NSC – spiega il Segretario Provinciale della città Metropolitana di Bari, Natalino Leobono – è la sicurezza attiva e passiva di intervento del singolo operatore, nell’ambito delle operazioni poste in essere nel primo intervento di emergenza, ma anche nell’ambito di quelle azioni dove la propria incolumità viene messa a rischio a fronte di possibili aggressioni o resistenze operate da parte di persone pericolose, che certo non si fanno scrupoli di reazioni illecite.”
Le dotazioni di queste particolari protezioni, potrebbero senza dubbio offrire maggiore protezione dai rischi di lesioni causate da armi da taglio o da punta, calci, pugni, oggetti di vario genere atti ad offendere, grazie alle piastre balistiche contenute nel gilet. L’approntamento di ogni operatore sarà più rapido e comodo, potrà riporre agevolmente l’equipaggiamento in dotazione, in ultimo il Taser, garantendo comodità anche all’interno del veicolo.
Noi del NSC crediamo che l’investimento migliore su cui bisogna puntare è quello in materia di sicurezza del personale, non tralasciando la formazione e dotandolo di attrezzature più idonee e tecnologicamente avanzate, per questi motivi invieremo una proposta più dettagliata al Comando Generale.