Sono convinto che la mia volontà e la mia perseveranza nell’appartenenza al Nuovo Sindacato Carabinieri, saranno ricompensate! Credo si stiano costruendo le fondamenta per un percorso agevole per i tanti giovani colleghi che sono all’inizio della loro vita professionale nell’Arma!Con le nostre battaglie, i nostri diritti, che molti si ostinano a negarci, verranno riconosciuti, come quelli già ottenuti nella Regione Veneto, da quando appartengo a questo Sindacato! Voglio anche esprimere la mia assoluta e immutata stima e gratitudine al Segretario Generale Massimiliano Zetti ed al Segretario Nazionale Armando De Angelis per la fiducia concessami nel ruolo che ricopro tuttora nella provincia di Venezia, ma non solo per questo (sono tante le battaglie che combattono ogni giorno per i nostri diritti, a volte subendo per questo procedimenti disciplinari e penali che farebbero piegare chiunque…ma non loro!), ma anche al Segretario Nazionale Giovanni Morgese, mostratosi sempre disponibile ed immediato nel darmi consigli preziosi di cui avevo sicuramente bisogno, anche a mia tutela, durante il mio percorso nella nostra associazione! Sono entrato a fare parte del Nuovo Sindacato Carabinieri ad inizio anno, quando i Dirigenti Nazionali alla ricerca di persone motivate ad una battaglia lunga, contro taluni che in nome dell’Amministrazione, si rendono compiacenti e vicini solo a chi rinuncia e nega i propri diritti, allontanando e lasciando soli i colleghi in difficoltà, hanno accettato la mia candidatura a Segretario Provinciale a Venezia, pur non conoscendomi. Nel mio breve percorso fino ad oggi, nella Regione Veneto, ho conosciuto persone nel Sindacato di ruoli diversi, ma animati, tutti, da uno stesso spirito/obiettivo: aiutare i colleghi in difficoltà (volontà che da sempre è uno dei messaggi che lancia un grande Leader come il “nostro” Capitano Ultimo, al quale molti di noi si ispirano!), promuovendo uno spirito critico costruttivo all’interno della nostra amata Istituzione. Il nostro percorso ci ha già restituito diverse vittorie, riconosciute dal Comando Generale che ha dato seguito ad alcuni interventi prodotti durante l’anno dalle nostre segreterie del Veneto. Questo per noi è un buon inizio, perché vuol dire che siamo sulla strada giusta. Non abbiamo paura di farci male (sicuramente ci faremo male!), forse ci rimarranno anche cicatrici, ma vogliamo continuare, con l’aiuto di chi continuerà questo percorso insieme a noi, a fare valere i nostri diritti e combattere contro le ingiustizie che dovremmo affrontare nella nostra vita professionale e quella degli appartenenti al nostro Sindacato. A coloro che non hanno mai dovuto combattere per ottenere quello che oggi si può avere con una semplice delega, noi del Nuovo Sindacato Carabinieri diamo il benvenuto. Un tempo quello che si poteva avere restava un sogno, perché nessuno voleva affrontare lunghe e faticose battaglie, ma oggi è grazie a gente che (con l’unione di tutti) ci mette anima e cuore che si può avere ciò che è giusto per i colleghi in difficoltà, anche sacrificando il tempo con la propria famiglia e col rischio di farsi male. Fatemi concludere dicendo a chi sceglie di andare via che gli auguriamo tutto il bene di questo mondo, perché è giusto sia così se uno decide di cambiare squadra, un diritto che va riconosciuto a tutti e che deve essere accettato da tutti. A riguardo, però, penso che ci andrà via non troverà nessun sindacato propositivo efficacemente come il nostro e credo che il tempo mi darà ragione (in realtà sta già succedendo questo!). Grazie a chi usa lo spirito critico e resta per sua scelta con Noi. L’unione fa la forza!!! Viva il Nuovo Sindacato Carabinieri!!!
Massimiliano Riccio – Segretario provinciale NSC Venezia