Un rocambolesco inseguimento, protrattosi per ben 20 chilometri, ha portato all’arresto di un uomo di 32 anni, residente a Cerignola, fermato dai Carabinieri dopo aver dato inizio a una fuga a bordo di un furgone rubato. L’individuo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, con l’aggravante di violenza nei confronti di un militare.
In particolare, l’operazione ha avuto inizio nel tardo pomeriggio del 5 marzo, quando una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile di Cerignola – impegnata in un’attività di controllo lungo la SP 143 Ofantina – ha notato un furgone sospetto che procedeva a velocità elevata. Alla richiesta di fermarsi da parte dei militari, il conducente ha repentinamente accelerato, eludendo il posto di blocco e dando avvio a una fuga ad alta velocità attraverso le strade affollate della zona industriale.
Ne è scaturito un inseguimento ad alta pericolosità, durante il quale l’uomo ha tentato più volte di speronare i carabinieri e ha effettuato manovre rischiose, mettendo in pericolo l’incolumità degli altri automobilisti. La fuga si è conclusa quando il furgone ha impattato contro un albero.
A quel punto, i militari hanno intimato all’individuo di scendere, ma questi ha tentato ancora una volta di fuggire, strattonando violentemente uno dei militari e provocandogli un trauma allo zigomo sinistro. Dopo una breve colluttazione, i militari sono riusciti a immobilizzarlo e a trarlo in arresto.
Il furgone è stato perquisito e, al suo interno, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi destinati allo smontaggio di autovetture rubate. L’uomo, gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato posto agli arresti domiciliari con l’ausilio di un braccialetto elettronico. Il Carabiniere ferito è stato trasportato all’ospedale di Cerignola, dove gli è stato diagnosticato un trauma contusivo allo zigomo. Le indagini sono in corso per accertare possibili legami con gruppi criminali attivi nel traffico di auto rubate.
“Pur a fronte del rischio per la propria incolumità, la pattuglia intervenuta, con grande senso del dovere, non ha esitato a portare a termine l’operazione, garantendo la sicurezza della collettività“, a dichiararlo il Segretario Generale Provinciale di Foggia, Attilio Cirino, il quale ha sottolineato come l’episodio abbia messo in evidenza il coraggio e la professionalità dei Carabinieri, che, anche in situazioni di estremo pericolo, non si sono tirati indietro, assicurando la protezione della comunità. Cirino ha concluso esprimendo la più sincera solidarietà e i più sentiti auguri di pronta guarigione al collega ferito, auspicando un rapido e completo recupero.
La Segreteria Provinciale di Foggia del Nuovo Sindacato Carabinieri