La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) esprime la propria vicinanza e solidarietà ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Torino coinvolti nel drammatico incidente avvenuto all’alba di domenica 9 marzo all’incrocio tra corso Trapani e via Lancia. In particolare, il nostro pensiero va al carabiniere che è ricoverato presso l’ospedale Giovanni Bosco e al capo-equipaggio ferito e successivamente dimesso con una prognosi di 15 giorni. Auguriamo loro una pronta e completa guarigione.
Quanto accaduto è l’ennesima dimostrazione delle condizioni di rischio estremo in cui operano quotidianamente le forze dell’ordine, spesso senza le necessarie tutele e garanzie di sicurezza. Il fatto che l’incidente sia avvenuto durante un inseguimento di un individuo che aveva tentato di rapire una donna, e che entrambi gli automobilisti coinvolti siano risultati positivi all’alcoltest, evidenzia il livello di pericolosità e il senso di impunità con cui alcuni soggetti agiscono nelle nostre città.
Non possiamo ignorare la crescente spirale di violenza che sta interessando Torino, dove gli episodi di criminalità e aggressioni agli operatori di sicurezza si susseguono con preoccupante regolarità. Dal recente ritrovamento di un cittadino cinese ucciso nella propria abitazione, fino ai disordini di corso Giulio Cesare, dove una pattuglia della Polizia Municipale ha dovuto affrontare un arresto complicato contro un uomo armato di machete, si delinea un quadro allarmante in termini di sicurezza pubblica.
L’NSC ribadisce con forza la necessità di maggiori tutele per gli uomini e le donne in divisa, sia in termini di equipaggiamento che di garanzie legali e assicurative. In un contesto operativo sempre più complesso e rischioso, è inaccettabile che i carabinieri e tutti gli operatori delle forze dell’ordine continuino a essere esposti a pericoli senza adeguate protezioni.
Invitiamo le istituzioni a prendere atto della realtà in cui si trovano a operare i servitori dello Stato e a intervenire con misure concrete per garantire sicurezza sia agli agenti che ai cittadini. Il Nuovo Sindacato Carabinieri continuerà a battersi per il riconoscimento dei diritti e delle necessità dei propri iscritti, affinché possano svolgere il proprio lavoro con la dignità e la sicurezza che meritano.
Torino, 11 marzo 2025
La Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta del Nuovo Sindacato Carabinieri