Sono giunte a questa Segreteria Regionale NSC diverse segnalazioni da iscritti a questa associazione a carattere sindacale, sulla mancata attuazione delle disposizioni emanate dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri circa la pianificazione dei servizi e quella dei riposi settimanali, dalla maggior parte dei Reparti della linea territoriale, disposizioni rimaste completamente disattese.
“L’attenzione alle necessità di ciascun militare è un dovere precipuo dei Comandanti a qualsiasi livello”, sostiene nella circolare il Comandante Generale dell’Arma, attento alle esigenze di servizio come a quelle personali di ogni carabiniere, richiamando la diligente osservanza sia nelle tempistiche di compilazione del memoriale informatizzato del servizio, sia sulla programmazione dei servizi e dei riposi settimanali, e disponendo altresì che sia effettuata (quantomeno) su base quindicinale.
Viene quindi sostenuta a chiare lettere e per il benessere del personale anche la pianificazione quindicinale dei turni di servizio, che sebbene costituisca una previsione di massima e soggetta a possibili variazioni in ragione di molteplici circostanze – sostiene lo stesso Comandante Generale – fornisce comunque un’utile indicazione per la gestione di qualsivoglia esigenza personale e/o familiare, esaltando contestualmente le capacità di comando dei titolari dei Reparti molti dei quali, purtroppo, ad oggi, nonostante abbiano recepito tali disposizioni dal Comandante Generale dell’Arma Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, di fatto non hanno adempiuto mettendo in campo il richiesto sforzo organizzativo, pur essendo fortemente auspicata la più convinta attuazione.
Il fatto più spiacevole che questa Segreteria intende rimarcare riguarda anche l’assenza totale di controlli della Scala gerarchica sull’applicazione reale delle stesse indicazioni emanate dal Comandante Generale dell’Arma a tutti i livelli ordinativi. La mancata osservanza di tali disposizioni comporta gravi ripercussioni negative sia sul morale dei Militari, che non possono organizzare la propria vita privata, sia sull’efficienza di quei Reparti dove le dette programmazioni sono disattese. Inoltre, l’assenza della programmazione dei riposi e della relativa registrazione sul memoriale informatizzato costituisce una grave irregolarità amministrativa nel caso in cui, ad una sopravvenuta variazione dei turni di servizio, per esempio, non consegue la concessione dell’indennità di compensazione a chi ne ha diritto, esponendo il titolare del Comando a responsabilità amministrative e disciplinari.
Si auspica pertanto che possano essere operate le opportune ispezioni a tutti i livelli ordinativi, al fine di verificare la puntuale osservanza delle direttive emanate in materia dal Comandante Generale dell’Arma, possibili anche a distanza con i software attualmente in uso, garantendo il puntuale e corretto aggiornamento dello stesso memoriale di servizio informatizzato anche nel rispetto delle regole amministrative vigenti in materia stipendiale.
