Inizia l’anno e prendono il via le attività sindacali.
Martedì 16 gennaio, nei locali del CoESPu, il Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità a Vicenza, si è tenuta la seconda assemblea sindacale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto, la prima dell’anno appena iniziato.
Coadiuvato da Costanza Saporito e Gianluca Sciuto, rispettivamente segretari provinciali di Vicenza e Padova presenti all’iniziativa, il segretario regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto Antonio Grande ha rappresentato ai colleghi gli obiettivi della sigla.
Particolarmente gradita è stata la presenza, durante l’assemblea, di colleghi provenienti non soltanto dal CoESPU e dal territorio di Vicenza, ma anche da altre province venete.
I lavori hanno visto gli interventi del segretario generale nazionale Massimiliano Zetti, del segretario generale nazionale aggiunto Michele Capece e del segretario nazionale Irene Carpanese.
Nello specifico, Massimiliano Zetti ha analizzato il presente e gli scenari futuri del sindacato, evidenziando come, già a partire dal 31 dicembre del 2023, con il Decreto Legislativo 192/23 siano state apportate importanti modifiche al Codice dell’Ordinamento Militare, eliminando le definizioni “rappresentanza militare” e “Cocer”, sostituite da “associazioni a carattere sindacale”.
Il segretario generale nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri ha inoltre sottolineato che, al 31 gennaio 2024, sarà effettuato il conteggio degli iscritti: resteranno solo le associazioni sindacali rappresentative per legge e sarà dunque importante iscriversi a una delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale Militare.
L’intervento di Michele Capece è stato incentrato sulle materie più rilevanti dell’attività sindacale, che prossimamente saranno concretizzate attraverso la contrattazione con il datore di lavoro.
Irene Carpanese ha invece posto l’attenzione sull’importanza delle assemblee e dell’apporto che tutti i colleghi, attraverso le occasioni di confronto, possono dare al sindacato nella preparazione delle attività e nel raggiungimento degli obiettivi.
“Per il sindacato – afferma il segretario regionale di NSC Veneto Antonio Grande– un’altra importante occasione per entrare in contatto con l’Amministrazione e i suoi vertici, mettendo a conoscenza dell’attività e dell’etica sindacale di NSC chi, ancora, non vi è entrato in contatto”.
“Queste opportunità– spiega – sono fondamentali per cogliere ogni spunto di riflessione che proviene dagli iscritti e non solo, e per ricevere i feedback necessari nell’attività che svolgiamo ogni giorno”.
“Ringrazio la Segreteria Nazionale che è sempre disponibile agli inviti e alle attività proposte dalla Segreteria Regionale di NSC Veneto – conclude – i segretari provinciali presenti e tutti i colleghi che ci hanno dato sostegno, con l’auspicio che, in occasione delle prossime assemblee, possa crescere in tutti quella consapevolezza indispensabile per migliorare le condizioni di lavoro di ciascun carabiniere”.
La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto