Con il 2022 ormai terminato, che ha visto la promulgazione della prima legge organica di settore, la 46/2022 che disciplina le “norme sull’esercizio della libertà sindacale delle Forze Armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare”, la strada verso la piena operatività delle associazioni sindacali è ormai tracciata. Il Nuovo Sindacato Carabinieri da sempre in prima linea e già pienamente operativa, ha, per tale ragione, operato il rinnovo delle cariche statutarie, implementandosi di nuovi volenterosi e rinnovando le proprie cariche regionali e provinciali alla luce anche dei nuovi iscritti sempre più convinti e consapevoli dell’appartenenza sindacale.
Per la provincia di Reggio Emilia la rielezione di Luigi Casaretta rappresenta la conferma della bontà del lavoro svolto, ma la novità sostenuta dagli iscritti della provincia ha portato anche l’inserimento del segretario aggiunto Annalucia Voza, a dar forza alla componente direttiva sindacale nella provincia di Reggio Emilia.
Il 2023 non potrà che proseguire su questo cammino delineando la certezza dell’esistenza di un interlocutore quale il sindacato militare tra i quali il Nuovo Sindacato Carabinieri è capofila per il continuo aggiornamento professionale dei propri dirigenti per offrire al contempo maggiore professionalità a quanti vorranno farsi assistere e tutelare da questa sigla sindacale.
Molto però dipenderà da quanti decideranno di superare paure anacronistiche, dubbi e incertezze di ogni sorta. Il sindacato militare è una certezza, sancita da una legge dello Stato, altrettanta certezza è il Nuovo Sindacato Carabinieri.