In una recente proposta NSC Puglia – attraverso il suo Segretario Generale Regionale Cataldo DEMITRI – ha presentato l’idea progettuale per la realizzazione di innovativo sistema informatico per la gestione delle richieste di trasferimento, con l’obiettivo di incrementare la trasparenza, aumentare il livello di partecipazione del personale e, contestualmente, ridurre la discrezionalità decisionale, il tutto al fine di garantire maggiore equità di trattamento e partecipazione.

L’attuale sistema “Mini-GETRA”, infatti, si ritiene possa essere performato al fine, da un lato, di aumentare la chiarezza nei criteri di valutazione e, dall’altro, di ridurre la discrezionalità nelle decisioni finali. La presente situazione, come si è potuto notare, è dotata di quel potere lesivo atto a determinare una percezione di ingiustizia e a una minore soddisfazione del personale.

L’idea del nuovo sistema, fortemente ispirato al “GETRA Nazionale”, mira a:

• Aumentare la trasparenza: Rendendo pubblici i criteri di valutazione e le procedure, garantendo a tutti i carabinieri una conoscenza chiara del regolamento.
• Favorire la partecipazione: Permettendo a ciascun carabiniere di presentare la propria richiesta in modo semplice e diretto e, contestualmente, di seguire lo stato della propria pratica.
• Ridurre la discrezionalità: Introducendo criteri oggettivi e misurabili per valutare le richieste, minimizzando l’impatto delle valutazioni soggettive.

Le aspettative sui benefici sono molteplici e, in linea di massima, sintetizzabili nell’aumento:

• del livello di efficienza: Riduzione dei tempi di elaborazione delle richieste e minor rischio di errori;
• dell’equità: Garanzia di un trattamento equo per tutti i carabinieri, indipendentemente dal ruolo o dalla sede di servizio;
• dell’ottimizzazione delle risorse umane: Migliore corrispondenza tra le esigenze organizzative e le aspirazioni individuali;
• della soddisfazione del personale: Aumento del senso di appartenenza e della motivazione, grazie a un sistema percepito come più giusto e trasparente.

Questa iniziativa – che la si ritiene rappresentare un importante passo in avanti verso una gestione del personale più moderna, trasparente e in linea con l’attuale GETRA Nazionale – condurrà al rafforzamento del rapporto di fiducia tra l’Arma dei Carabinieri e il suo personale.