La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri – Città Metropolitana di Bari – vuol segnalare la diversità della procedura in uso all’Arma dei Carabinieri con quella offerta da NoiPA (la piattaforma realizzata dal Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi del Ministero dell’Economia e delle Finanze) con particolari disagi nel richiedere l’accredito del proprio stipendio sui c/c bancari o postali. «I problemi – spiega la dirigenza pugliese – riguardano la procedura obsoleta e macchinosa, nella richiesta dell’Amministrazione a consentire al proprio personale la possibilità di procedere celermente all’accredito del proprio stipendio anche in maniera diretta con l’istituto di credito scelto, tenuto conto che il codice IBAN necessario è un dato personale ai sensi del codice in materia di protezione dei dati personali.»
Nelle procedure attuali – difatti – il codice Iban e l’istituto di credito scelto dal militare, risulta essere di conoscenza non solo del personale amministrativo che deve gestire la pratica di accredito, ma anche dal proprio Comandante di Reparto che ne deve visionare e controfirmare la richiesta, di conseguenza anche da parte di tutto quel personale che possa visionare quella pratica che, invece, riteniamo dovrebbe essere trattata con il massimo riserbo possibile proprio nel rispetto delle normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali.
Questa Segreteria Provinciale – concludono i dirigenti – non solo segnala tale disagio ma ha già interessato, per tramite della Segreteria Regionale Puglia, la Segreteria Nazionale, con una nota dettagliata della criticità, facendo interessare il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, affinchè possa adoperarsi al più presto ad una semplificazione amministrativa, revisionando le attuali procedure.