E’ giunto l’appuntamento referendario previsto per domenica 12 giugno e la struttura dirigenziale di NSC Calabria è impegnata nel monitoraggio delle condizioni logistiche presso le sedi elettorali che vedranno impiegati i militare dell’Arma, con la consapevolezza che il compito di vigilanza presso i seggi elettorali comporta certamente un sacrificio da parte dei militari, ai quali puntualmente viene chiesto di adattarsi in ambienti non sempre dignitosi, assumere un vitto spesso inadeguato e operare con orari massacranti che impediscono l’ottimale recupero psicofisico. A tali criticità si aggiunge anche l’impossibilità di curare la propria igiene personale; spesso in presenza del pubblico e del personale addetto ai seggi che, necessariamente, condivide gli stessi spazi.In tale ottica a questa Segreteria Regionale è stata segnalata una significativa criticità presso la Compagnia di Rogliano, dove a due colleghi di sesso opposto, impiegati nella vigilanza presso un seggio elettorale, è stato disposto di condividere l’unica stanza adibita a dormitorio, nonché l’unico bagno. La circostanza, prontamente rappresentata, pare sia stata considerata ininfluente per lo svolgimento del servizio, ritenendo pertanto normali le condizioni logistico-sanitarie rilevate.Considerata la gravità della situazione, che vìola tutte le disposizioni in materia, è stato chiesto un intervento tempestivo del Comando Generale, affinché vengano rispettate le norme basilari che impongono, in presenza di militari di sesso diverso, un’adeguata separazione delle aree di riposo ed una differenziazione dei servizi igienici, tanto più nel particolare incarico di vigilanza ai seggi elettorali, dove militari di diverso genere condividono spazi comuni per diversi giorni.