A dire la sua visti i problemi che attanagliano i Carabinieri che spesso, si rendono autori di gesti estremi, è il Segretario Provinciale di Bari Luca Specchia, il quale dichiara: “Molti superiori pensano che per far funzionare le cose basti impartire ordini che qualcuno al di sotto nella scala gerarchica dovrà poi eseguire.Affinchè un reparto sia forte e coeso è indispensabile che fra i militari, che lo compongono, regni armonia, affiatamento e stima reciproca. Se vengono a mancare elementi come la fiducia, la comunicazione e la lealtà, difficilmente si potranno raggiungere i tanti sperati obiettivi professionali richiesti. C’è bisogno di un clima sereno e disteso, ciò è in capo ai Comandanti.Proprio qui c’è la vera forza di un Leader, il saper armonizzare tutti questi elementi all’interno del proprio reparto, in modo che ciascun militare di ogni ordine e grado sia portato a dare ottimi risultati in base alle proprie capacità e che principalmente per il raggiungimento di tali obiettivi siano ben MOTIVATI. Proprio questa motivazione è alla base di qualsiasi impresa, e chi guida gioca un ruolo fondamentale nel nostro lavoro.Molti si definiscono CAPI ma pochi vengono considerati LEADER, ques’ultimo non solo è capace di dirigere la sua Caserma/Reparto/Ufficio in modo ottimale ma allo stesso tempo non ha paura di “sporcarsi le mani” e porsi, quando occorre, allo stesso livello dei propri militari. Infatti, guardando dalla loro prospettiva, egli saprà impartire le direttive più giuste, fornendo loro quanto necessario per poter lavorare meglio e serenamente.Un Capo forse può far paura a qualcuno di noi ma un Leader crea nell’animo di tutti l’entusiasmo. Infondere un clima di Terrore e Ansia sperando che in questo modo i militari siano spronati a produrre di più è un gravissimo errore, si ottiene l’esatto opposto. Il saper creare armonia e generare entusiasmo è la giocata vincente, il parlare al plurale far sentire tutti parte di un progetto e premiandoli quando occorre, creando un giusto sistema meritocratico.Personalmente mi piacerebbe che tutti nostri comandanti si pongano la domanda.”Sono un Capo o un Leader”?Quello che posso augurar loro è che siano principalmente Leader di se stessi prima degli altri, perché se non fossero loro i primi a credere in loro stessi, difficilmente riuscirebbero a trasmettere entusiasmo e la preziosa carica interna che Noi militari abbiamo bisogno per lavorare con armonia, proiettandoci a raggiungere il massimo risultato nei compiti istituzionali.Buona fortuna comandanti di oggi e comandanti del domani abbiate cura dei Vostri Uomini e Noi tutti avremo cura di Voi.”
Convenzione con “MIAPENSIONE”
La Segreteria Nazionale ha stipulato una convenzione con MIAPENSIONE (società di consulenza previdenziale) che ha riservato agli iscritti al Nuovo Sindacato Carabinieri condizioni agevolate.