La Segreteria Provinciale di Napoli del Nuovo Sindacato Carabinieri, dopo aver visto il bellissimo docufilm sulla tipologia di servizio svolta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, è certa che qualche Comandante avrà immaginato che tutte le note precedenti, in cui venivano evidenziate una serie di gravi criticità esistenti presso il citato Reparto, non sarebbero più riemerse .
Ad esempio, due ore in tv non sono bastate per cancellare l’impossibilità, per i militari del NORM Carabinieri di Napoli, dell’utilizzo di servizi igienici adeguati.
Senza dimenticare che i colleghi sono obbligati a condividere i posti auto con grossi ratti che circolano nel cortile, se non addirittura dietro il locale dove si trovano la cucina e la dispensa della mensa, oltre a dover combattere contro la microcriminalità della città partenopea, senza disporre di alcuna stanza in cui allocare le persone fermate.
LE BLATTE, VETTORI DI TANTE MALATTIE
Come se ciò non bastasse, occorre anche denunciare che, proprio nella giornata odierna, gli stessi militari hanno dovuto condividere il loro pasto, consumato presso i locali attigui alla mensa , con insetti di notevoli dimensioni, come si evince dalle foto che documentano la sgradevole e preoccupante situazione.
Ed è noto a tutti, tranne a chi dovrebbe controllare e ridurre al minimo il rischio per la salute dei lavoratori, che certe tipologie di insetti sono attirati dalle sostanze dolci e ricche di carboidrati quali zucchero, cibo molliccio, scarti alimentari e altro ancora.
Essi proliferano negli ambienti in cui vige una scarsissima igiene e ciò appare molto grave, visto che l’insetto “superstar” è stato individuato nella mensa che serve il cibo ai carabinieri: semplicemente inaccettabile.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri suggerisce pertanto al responsabile della salute dei lavoratori di far chiudere “ad horas” quei locali, al fine di disinfettarli – cosa che deve avvenire periodicamente – in considerazione del fatto che i suddetti insetti sono portatori di salmonellosi, febbre tifoide, colera, gastroenterite, dissenteria, lebbra, peste, campilobatteriosi e listeriosi, oltre che di asma e allergie e possono diffondere Escherichia coli, Staphylococcus aureus e Streptococcus.
Alla luce del manifesto disinteresse del datore di lavoro – che, molto probabilmente, demanderà al suo omologo futuro la risoluzione di tutte le criticità in argomento – la nostra organizzazione sindacale chiederà di iniziativa un intervento all’ASL competente.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Napoli