Di recente questa Segreteria Provinciale del N.S.C. si è adoperata, con successo, affinché la consumazione del primo ordinario non guastasse più gli “umori” ed il morale del personale che vi partecipava. Al pari degli altri Comandi ove la ditta appaltatrice è presente, anche a Venezia, il servizio offerto risultava estremamente insufficiente e scarso ma, grazie all’intervento del N.S.C. ed alla sensibilità del Comandante Provinciale, si è potuto offrire un miglior servizio e di qualità.

L’esperienza maturata a Venezia ha dimostrato che senza il controllo e la direzione del R.A.M., la ditta appaltatrice opera esclusivamente nel proprio interesse (lesinando sugli acquisti e gli approvvigionamenti, impiegando minor personale, ecc…) trasformando un momento di aggregazione e di relax per il personale in un vero e proprio supplizio!

Grazie all’intervento del Segretario Provinciale del N.S.C., Riccio Massimiliano, si è ottenuto che il personale preposto, nel tempo distolto per assolvere altri incarichi sebbene unico responsabile del controllo, ha finalmente potuto espletare la propria funzione ottenendo grande successo ed il plauso di tutti gli avventori che oggi possono accedere alla mensa negli orari prestabiliti consapevoli che, dall’apertura alla chiusura, potranno trovare sempre lo stesso menù. Sono così terminate le resse all’apertura, lo scempio di dover assistere già dalle 12:30 alla quasi totale mancanza di pietanze ed in più la comunicazione del numero di militari ammesso al vitto ora avviene in via telematica.

Finalmente a Venezia i militari potranno iniziare il pranzo dicendo Buon Appetito!