Non ci saremo mai aspettati che l’istituzione in occasione della festa dell’Arma con noi del Nuovo Sindacato Carabinieri Lazio agisse con una coerenza fuori dal comune, è un gesto che apprezziamo molto perché non aver minimamente pensato di invitarci a questa importante ricorrenza ci permette di poter affermare che almeno nel Lazio l’Arma è rimasta FEDELE ai suoi intrinsechi convincimenti. Principi che vengono graniticamente affermati con costanza e convinzione e che si manifestano con l’escluderci dalla comunità dei Carabinieri senza alcun rispetto, l’Arma, attraverso i suoi vertici esplicita molto chiaramente queste credenze non prendendoci in considerazione ogni qual volta richiediamo un incontro per discutere di problematiche importanti, che purtroppo condizionano anche l’efficienza del servizio che i colleghi e le colleghe svolgono quotidianamente per la gente e tra la gente, e a causa delle quali spesso sono costretti a lavorare in ambienti tossici. Ringraziamo i dirigenti locali sottolineando che almeno nel Lazio sono illuminati e coerenti e, anziché invitarci hanno preferito continuare a non considerarci. “Chiaramente anche noi siamo coerenti alle nostre idee e siamo convinti che un Sindacato Autonomo possa solo portare benefici all’istituzione”, dichiara il Segretario regionale Sabatino Mastronardi ed è per questo che “con grande dignità e rispetto nei confronti di tutti quei colleghi e colleghe che ci hanno dato e che continuano a darci fiducia avremo rifiutato di essere presenti – d’altra parte partecipare e accettare un invito ad una festa che rappresenta un momento di condivisione e di unità per i carabinieri non avrebbe senso quando i vertici ricorrono a panegirici normativi pur di non dialogare con noi” conclude Mastronardi.
LA SEGERETERIA REGIONALE
2 Commenti. Nuovo commento
Forza ragazzi, la lotta è dura ma si vincerá.
Viva l’Italia, viva l’arma dei Carabinieri, disprezzo per chi la disonora, ancor più se dall’interno, sostegno al NSC.