«Diverse testate locali hanno dato notizia di un arresto avvenuto a Ostia da parte di due carabinieri donne, sottolineando il sesso delle colleghe. Gli articoli sono stati anche ripresi da Maricetta Tirrito coordinatrice dell’organizzazione no profit Laboratorio Una Donna e portavoce del CO.GI. (Comitato Colaboratori di Giustizia), nel suo blog. La notizia dovrebbe essere celebrata come un esempio di eccellenza e competenza professionale da parte delle forze dell’ordine, ma purtroppo l’attenzione principale sembra essere stata deviata dal fatto che i due carabinieri coinvolti sono donne. È inaccettabile che in un mondo moderno e progressista come il nostro, si debba ancora puntualizzare il genere di coloro che svolgono servizio per la sicurezza pubblica»
Commenta il Segretario del Nuovo Sindacato Carabinieri Lazio, Cosimo Torcello.
«Il nostro sindacato – dice invece Sabatino Mastronardi – sostiene pienamente l’uguaglianza di genere e la diversità all’interno delle forze dell’ordine. Non dovrebbe esserci alcuna differenza tra carabinieri uomini e carabinieri donne. La competenza e la professionalità dovrebbero essere le uniche qualità rilevanti per valutare un membro delle forze dell’ordine. Le donne hanno dimostrato ripetutamente la loro capacità di svolgere questo lavoro in modo eccellente e con grande dedizione. È triste constatare che un articolo giornalistico possa ancora alimentare stereotipi di genere e sottolineare l’importanza del genere dei carabinieri coinvolti. Questo non solo è ingiusto nei confronti delle donne in divisa, ma contribuisce anche a perpetuare un pensiero retrogrado e maschilista che non ha più posto nella nostra società».
Rassegna Stampa