A non tutti vengono corrisposte le stesse indennità! Serve un aggiornamento delle circolari interne dell’Arma ormai vecchie, non al passo con i tempi!

La corretta applicazione di una norma appena emanata sembrerebbe ostacolata, a volte, da circolari interne che non vengono aggiornate nell’immediatezza. 

La Segreteria Provinciale di Venezia del Nuovo Sindacato Carabinieri ha segnalato una presunta disparità di trattamento rispetto ad altre Forze di Polizia.

In uno degli ultimi interventi normativi di quest’anno, il legislatore è intervenuto modificando i presupposti per ottenere la corresponsione di alcune indennità fra le quali quella c.d. “fuori sede” per il personale imbarcato su navi in armamento.

Successivamente all’entrata in vigore della norma, infatti, è stata emanata la Circolare nr. M_D AB05933 REG2022 0313287 del 1 giugno 2022, con la quale il Ministero della Difesa ha ribadito che l’indennità supplementare di fuori sede, di cui all’art. 10 comma 4 della Legge nr. 78/1983, spetta: al personale militare imbarcato su navi militari in armamento e in allestimento nonché al personale che raggiunge l’unità navale in posizione di “fuori sede”; nei giorni di navigazione, purché di durata non inferiore alle 4 ore continuative e nei giorni di sosta quando la nave si trova fuori dalla sede di assegnazione; nella misura mensile del 280 per cento dell’indennità d’impiego operativo di base.

Nel servizio navale dell’Arma dei Carabinieri sembrerebbe che tale indennità non venga corrisposta solamente nella provincia di Venezia stante la circolare interna del 2013 che ne disciplina l’attribuzione. 

A tal proposito questa Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri ha prodotto un intervento, inoltrato al Comando Generale, volto a segnalare tale criticità (mancata corresponsione di tale indennità al personale effettivo al Nucleo Natanti di Venezia, nella considerazione che a pari condizioni le altre Forze di Polizia veneziane percepirebbero detta indennità con l’entrata in vigore del D.P.R. nr. 56 del 20 aprile 2022), chiedendo di intervenire nel merito aggiornando la circolare del 2013 che, a nostro sindacabile giudizio, non rispecchierebbe il precetto.