Oggi i Carabinieri celebrano 209 anni dalla loro fondazione, più di due secoli che hanno reso indiscutibile il legame tra l’Arma e i cittadini. A Catanzaro la cerimonia militare svolgerà nelComplesso Monumentale San Giovanni, dove uno schieramento in armi renderà gli onori al comandante della Legione “Calabria”, generale di Divisione Pietro Salsano.
Alla cerimonia saranno presenti tutte le autorità militari e civili, nonché i sindacati di categoria dell’Arma dei Carabinieri. La Segreteria Regionale NSC (Nuovo Sindacato Carabinieri) ha però inteso disertare l’atteso invito alla cerimonia come atto di protesta verso il Comando della Legione Calabria, da troppo tempo sordo ai continui appelli per instaurare un dialogo costruttivo per migliorare la condizione dei lavoratori dell’Arma su tutto il territorio calabrese.
“Abbiamo apprezzato l’atteso invito alla festa dell’Arma che si terrà oggi a Catanzaro da parte del Generale Salsano – si legge in una nota di NSC Calabria – quale giusto riconoscimento per il lavoro svolto ogni giorno per la tutela dei lavoratori dell’Arma.Tuttavia, non si può non rilevare che al gradito invito ha fatto seguito un deludente diniego ad un incontro finalizzato a portare all’attenzione dei vertici delle pesanti criticità segnalate dalle centinaia di Carabinieri calabresi, nell’ottica di una proficua collaborazione.”
In un recente passato il Generale Salsano ha mostrato una concreta ampiezza di vedute e lungimiranza rispetto a chiunque altro, ricevendo NSC Calabria ben prima che venisse emanata la Legge sui sindacati militari e addirittura prima ancora che il Ministro della Difesa stesso ricevesse le sigle sindacali.
“Tuttavia, oggi, questa segreteria – precisa in una nota NSC Calabria – è stata invitata alla festa dell’Arma, ma le è stata negata la possibilità di interloquire con l’amministrazione del benessere dei colleghi, adducendo quale foglia di fico la motivazione secondo la quale la normativa vigente allo stato preclude l’interlocuzione richiesta nelle more dell’emanazione del decreto del Ministero della Pubblica Amministrazione. Preso atto di tale insormontabile limitazione, valevole evidentemente solo per le questioni sindacali e non già per i festeggiamenti e le parate, ha inteso rinviare al mittente l’invito non partecipandoalla celebrazione del 209° anniversario della fondazione dell’Arma presso la legione Calabria, pur considerandolo un privilegio e un diritto, ma risulterebbe nel concreto una partecipazione ipocrita da ambo le parti.”