Come noto, il problema che affligge l’Arma dei Carabinieri è quello delle croniche carenze di organico soprattutto nei Reparti Territoriali.
I militari ormai ne subiscono ripercussioni non solo nell’espletamento del proprio servizio ma gravi sono anche i riflessi verso la propria vita privata e familiare.
Questa Segreteria nello specifico, ha portato a conoscenza del Comando Generale, i malumori provenienti dai Reparti dipendenti della Compagnia di Melfi (Pz) ai quali, nonostante le normative di settore parlino chiaro, viene oltremodo vincolata la possibilità di usufruire di ferie e riposi settimanali.
Non solo si subiscono quotidianamente gli effetti del sottodimensionamento del personale presente, ma si perpetuano azioni ancora più stringenti verso quei diritti costituzionalmente garantiti, oltre a snaturare anche l’autonomia gestionale dei Comandanti di Stazione.
Nello specifico, segnala la Segreteria Regionale, risulta che il Comandante di quella Compagnia, abbia imposto categoricamente di rispettare un limite di assenze giornaliero di massimo 1/3 della forza del Reparto, nota leggenda dell’Arma dei Carabinieri, non supportata però da alcuna normativa.
In tal modo, ai comandanti dipendenti, viene imposto nella medesima “disposizione interna” di salvaguardare anche i “servizi non prevedibili”, diversamente da quanto previsto dalle Pubblicazioni di riferimento.
È scontato ormai, conclude il Nuovo Sindacato Carabinieri, che il personale non può continuare a subire senza una prospettiva di miglioramento, le conseguenze delle croniche carenze organiche, laddove a oggi, non si è nemmeno mostrata la minima volontà nel ridimensionare per esempio, quei servizi e attività a carattere “non operativo” ai quali spesso i Reparti Territoriali partecipano con numeri considerevoli.
La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Basilicata