La sicurezza a Catania è stato il tema principale dell’incontro promosso dall’associazione “Comunità in progresso” presieduta da Angelo Villari.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri vi ha preso parte, congiuntamente ad altre sigle sindacali della Polizia di Stato quali SILP, SIAP, SAP e SIULP.
Un’importante occasione per fare il punto della situazione in atto nel territorio etneo e lanciare l’idea di una proficua collaborazione tra associazioni, cittadini e Forze dell’Ordine: un “patto” che si fonda sulla piena consapevolezza del ruolo di primo piano che la società civile svolge quotidianamente nell’affermazione della legalità.
Il convegno, dal titolo “La sicurezza dei cittadini: confronto con le Forze dell’Ordine” ha visto il contributo, in qualità di relatrice, del segretario provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Catania Laura Santonocito, che ha sottolineato la necessità di una sinergia tra comunità locale, civismo, istituzioni pubbliche e private per rendere la città un posto migliore e più vivibile.
Ecco l’intervento del segretario:
“Buongiorno a tutti i presenti. Oggi discuteremo di un tema di vitale importanza per la nostra comunità: la sicurezza a Catania. Come Nuovo Sindacato Carabinieri, siamo consapevoli delle sfide che affrontiamo quotidianamente sul campo per garantire la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, dobbiamo anche riconoscere che ci sono aree in cui possiamo e dobbiamo fare di più per migliorare la situazione.
Catania, una città ricca di storia e cultura, è purtroppo alle prese con diverse problematiche legate alla sicurezza. Dalla criminalità organizzata alla microcriminalità, passando per il traffico di droga e le frodi, i nostri cittadini si trovano spesso ad affrontare situazioni pericolose e destabilizzanti. È nostro dovere, come Forze dell’Ordine, agire con determinazione e impegno per contrastare queste minacce e rendere Catania un luogo più sicuro per tutti.
Per migliorare la sicurezza a Catania, è necessario adottare un approccio olistico che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche la comunità locale, le istituzioni pubbliche e private e le organizzazioni della società civile. Insieme, possiamo lavorare per implementare misure efficaci che rafforzino la prevenzione della criminalità, l’applicazione delle leggi e il sostegno alle vittime.
Alcune azioni concrete che possiamo intraprendere includono l’aumento della presenza sul territorio, la collaborazione con le comunità locali per individuare e affrontare le problematiche specifiche di ogni quartiere, l’implementazione di programmi educativi per giovani e adulti sulla legalità e la sicurezza, e la promozione di progetti di riqualificazione urbana per ridurre le aree ad alto rischio.
Inoltre, è fondamentale investire nelle risorse umane e tecniche delle Forze dell’Ordine, garantendo una formazione continua e specializzata per affrontare le sfide sempre mutevoli della criminalità moderna. La tecnologia può essere un prezioso alleato nella lotta alla criminalità, attraverso l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, analisi dei dati e strumenti di intelligence artificiale per prevedere e prevenire attività criminali.
In conclusione, la sicurezza a Catania è una responsabilità condivisa che richiede l’impegno e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti. Come Sindacato dei Carabinieri, siamo pronti a fare la nostra parte e a lavorare insieme per creare una città più sicura, giusta e inclusiva per tutti i suoi abitanti. Grazie per l’attenzione dedicatami”.
La Segreteria Generale Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Catania