Preoccupazioni oggettive, generate dalla carenza organica e già manifestate da altre Forze di Polizia.
Da circa un anno i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni limitrofe sono costretti ad un aggravio di lavoro per la mancata presenza sul territorio di pattuglie della Polizia di Stato; una carenza organica che nel tempo potrebbe compromettere la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Forti preoccupazioni manifestate anche dalla popolazione locale attraverso il grido di aiuto lanciato alle testate giornalistiche locali e nazionali. Ad appesantire la situazione la gestione dei sinistri stradali, con danno alle persone, anche mortali, su strade extraurbane statali e provinciali.
Situazione difficile da coordinare attraverso la razionalizzazione dell’impiego delle forze disponibili per la gestione della sicurezza quando la propria amministrazione soffre una carenza organica e si trova costretta a gestire le problematiche delle altre Forze di Polizia.
Nell’interesse della salute e della sicurezza dei militari, l’elevato senso di responsabilità non può essere preso in considerazione come un investimento a lungo termine; non può essere tramutato nella responsabilità dell’ordine e della sicurezza pubblica; non può sopperire ai piani incrementali di contrasto agli episodi che turbano quotidianamente la quiete della collettività.
Al fine di non svilire il dispositivo di sicurezza del controllo del territorio da parte dei Carabinieri con episodi di criticità legati al sovraccarico di lavoro con evidenti ricadute, negative, sia per la professionalità che per i disagi ai cittadini, questa organizzazione sindacale, nelle more di una comunicazione a Sua Ecc. il Prefetto, chiede un interessamento diretto nell’interesse dei militari e della collettività.
La Segreteria Provinciale Caserta