Il Comando Generale riserva per l’ennesima volta un trattamento speciale ai delegati della rappresentanza militare, ai quali ha assegnato circa il 20% dei posti auto disponibili presso un ala del parcheggio interrato, posti auto che sono quasi sempre vuoti perché i delegati cocer spesso, per raggiungere la Capitale dalle altre parti d’Italia e dalla periferia utilizzano aerei o treni, oltre ad avere la possibilità di poter usufruire a loro piacimento di un autista per gli spostamenti interni e che nonostante ciò sono riservati 24 ore su 24 a quei delegati cocer. Secondo le segnalazioni riscontrate de visu anche da questa Segreteria, i delegati cocer spesso, preferiscono parcheggiare le autovetture personali o di servizio che in alcuni casi sono state loro assegnate personalmente nei parcheggi sopraelevati.
“Questa gestione scorretta e arbitraria dei posti auto da parte dell’Amministrazione non permette al personale in servizio presso il Comando Generale che viene dalla periferia di Roma a da comuni limitrofi, di parcheggiare le autovetture personali all’interno della sede, benchè vi siano posti disponibili nei garage” afferma il segretario regionale Sabatino Mastronardi.
“Queste scelte oltre a incidere negativamente sul benessere del personale, contribuiscono sempre di più a fare della rappresentanza una casta, sempre più distante dalle esigenze reali dei lavoratori, che invece sono costretti a parcheggiare all’esterno sostenendo spese per abbonamenti di parcheggio, oppure ad affrontare viaggi estenuanti con i mezzi pubblici per evitare di gravare sui rispettivi bilanci familiari solo per poter raggiungere il luogo di lavoro – conclude Mastronardi”.
Chiediamo che i parcheggi interni, devoluti al cocer siano fruibili da tutti i colleghi in servizio al Comando Generale dell’Arma –senza liste che diano priorità solo ad alcuni favoriti.
2 Commenti. Nuovo commento
la casta cocer percepisce anche 110 euro per missione giornaliera , fosse per me all’interno del comando generale adatterei le stanze necessarie per tutti i delegati e li metterei anche a vitto presso le mense , consentendo di percepire solo 13 euro al giorno di indennità di missione invece che 110, solo allora si noterebbero i coceristi tutelare gli interessi del personale , questo darebbe anche un senso di gestione oculata dei soldi pubblici senza sperperarli
Quanto ci piace dire cose non vere …ed è per questo che la gente si allontana da voi…