Sono giunte numerose segnalazioni alla nostra Segreteria Provinciale relativamente al personale da poco trasferito al Nucleo Radiomobile di Roma, in merito ai tempi di attesa che i militari devono subire per ottenere la completa vestizione.
Addirittura sembrerebbe che si possa aspettare anche fino a quaranta giorni!!!
Si tratta di una situazione che si ripercuote inevitabilmente in modo negativo su svariati aspetti che riguardano il servizio, ma anche di carattere personale.
Si evidenzia, infatti, l’impossibilità di impiegare i colleghi appena trasferiti in tempi brevi nei servizi di pronto intervento per mancanza di uniformità.
Ciò provoca conseguenze negative per i militari dal punto di vista economico, perché vengono a mancare tutte le indennità che discendono da un particolare tipo di servizio ( es. turnazione).
I carabinieri inoltre, spinti dall’attaccamento ai propri doveri e “costretti” anche da fattori meramente economici, al fine di evitare la conseguente riduzione stipendiale, in attesa del nuovo vestiario, sovente devono “elemosinare” – ribadiamo, loro malgrado – capi di abbigliamento usati come stivali e pantaloni da N.R.M.
Cosa che, nonostante i manufatti siano in buono stato di conservazione e puliti, purtroppo a causa delle fattezze e delle modalità di vestizione, potrebbe incidere negativamente anche sull’aspetto igienico.
Pertanto, al fine di evitare che i militari debbano continuare a offendere la propria dignità personale per evitare di perdere quella economica, la Segreteria Provinciale di NSC Roma chiede un urgente intervento degli organi preposti, per rendere più celere la vestizione dei colleghi che giungono e che sono già giunti al Nucleo Radiomobile della Capitale.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Roma