La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Rovigo desidera esprimere massima vicinanza e solidarietà ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Adria, rimasti feriti durante un’operazione di controllo del territorio.
Il fatto risale alla sera di venerdì 26 luglio.
Secondo le prime ricostruzioni, a un individuo straniero è stato intimato l’alt durante un normale controllo.
Tuttavia, l’uomo ha tentato la fuga lanciando il proprio veicolo contro l’auto dei carabinieri, provocando così un violento speronamento.
Un atto sconsiderato che ha causato gravi danni a entrambe le vetture e ha provocato traumi vari ai militari coinvolti.
“Desidero esprimere la massima vicinanza ai colleghi feriti – dichiara il segretario provinciale aggiunto di NSC Rovigo Antonio Corlianò – mettendo a disposizione ogni supporto di cui il Nuovo Sindacato Carabinieri dispone”.
“Ritengo inaccettabile quanto accaduto – aggiunge – e sono certo che la magistratura farà il suo compito accertando le responsabilità”.
“Ormai ogni giorno – aggiunge il segretario generale regionale di NSC Veneto Antonio Grande – si registrano episodi simili in tutta Italia, che hanno come vittime i carabinieri”.
“Mi auguro che il Dipartimento della Funzione Pubblica – conclude – in questa fase così delicata della contrattazione, non si dimentichi dei sacrifici e dei rischi che ogni giorno corre un operatore di polizia, dandogli uno stipendio dignitoso”.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Rovigo continuerà a monitorare la situazione e a fornire tutto il supporto necessario ai colleghi coinvolti.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Rovigo