Alle prime luci dell’alba del 13 dicembre scorso, durante un servizio di PG volto all’identificazione di un gruppo di soggetti che al fine di sottrarsi al controllo si davano a precipitosa fuga sui tetti di case e capannoni della zona Brancaccio di Palermo. I Carabinieri salivano sui tetti al fine di assicurare alla giustizia i fuggitivi. Durante il pericoloso inseguimento la copertura di un capannone cedeva ed un giovane Carabiniere, di origini Laziali, cadeva nel vuoto da circa sei metri d’altezza sbattendo la testa e perdendo conoscenza. Immediati i soccorsi per trasportarlo, dagli stessi colleghi, presso il pronto soccorso più vicino. Il giovane, fuori pericolo di vita, sta trascorrendo attualmente un periodo di convalescenza.
“Da sottolineare la grande sensibilità dimostrata nell’occasione da tutta la scala gerarchica palermitana dell’Arma dei Carabinieri che ha espresso attestazioni d’affetto e di pronta guarigione al giovane Carabiniere.” È quanto dichiara Luca Valentini, Segretario regionale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia.