Il comandante della Compagnia Carabinieri di Taranto, capitano Francesca Romana Fiorentini, è stata vittima di una vile aggressione da parte di una donna di 57 anni, all’interno del comando provinciale. NSC Puglia ha espresso la propria solidarietà annunciando una proposta di legge volta a tutelare le forze dell’ordine.
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(AGI) – Taranto, 31 fa. – Il comandante della compagnia carabinieri di Taranto, capitano Francesca Romana Fiorentini, e’ stata aggredita all’interno del comando provinciale dell’Arma da parte di una donna residente nel Leccese, che e’ stata poi arrestata ai domiciliari. Risponde di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
La donna, 57enne, si e’ presentata in caserma e avrebbe, sin da subito, iniziato ad inveire contro i militari presenti all’interno del comando provinciale di Taranto. I carabinieri, dopo aver richiesto l’ausilio del personale del 118, hanno provato a tranquillizzarla, ma la donna avrebbe tentato, dopo averla afferrata e sollevato sopra la propria testa, di lanciare una sedia contro i militari presenti. Successivamente la 57enne avrebbe cercato in tutti i modi di divincolarsi, sgomitando e strattonando i carabinieri e in questo frangente il capitano Fiorentini e’ stato colpito con un forte calcio al polso.
Natalino Leobono, segretario generale aggiunto Puglia del Nuovo sindacato carabinieri ( Nsc ), dichiara che “l’ufficiale e’ stato ferito seriamente a una mano e ne avra’ per qualche settimana.
Questo episodio di violenza arriva a pochi giorni da quelli gia’ denunciati a Locorotondo e Rutigliano nel Barese Ormai – dice Leobono – e’ diventato un bollettino di guerra quotidiano con continue aggressioni ai danni di lavoratori in uniforme. A tal proposito abbiamo terminato lo studio di una proposta di revisione normativa volta ad offrire maggiore tutela e sicurezza per gli operatori di polizia. Sviluppata in diversi punti, verra’ formalmente partecipata all’attuale governo nei prossimi giorni”. (AGI)Ta1/Sim
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