NSC: Contro l’Odio e a Favore del Rispetto: Un Appello alla Cittadinanza
30 novembre 2024
In questi ultimi tempi, assistiamo con crescente preoccupazione al proliferare di messaggi di odio e disprezzo nei confronti delle Forze dell’Ordine. In questi ultimi giorni in particolare verso i Carabinieri. Questa tendenza non solo danneggia l’immagine di un’istituzione fondamentale per la sicurezza e la tutela dei cittadini, ma mina anche il tessuto sociale e la coesione della nostra comunità.
I Carabinieri, con il loro operato quotidiano, si dedicano alla protezione della nostra società, affrontando rischi e pericoli per garantire la sicurezza di ognuno di noi. È inaccettabile che vengano attaccati e vilipesi da chi, spinto da ideologie estremiste o da esperienze personali negative, sceglie di generalizzare e fomentare l’odio.
Come Nuovo Sindacato Carabinieri ci riferiamo a quanto dichiarato da un esponente di Adl Cobas, con tanto di megafono, durante il corteo milanese organizzato dai sindacati di base che si è svolto ieri 29 novembre. Ramy è stato ricordato al corteo milanese con questa frase: “Volevo ricordare Ramy, ammazzato dai carabinieri” …. “non abbiamo bisogno di ulteriori 600 carabinieri, possibili assassini”.
I Carabinieri non ammazzano nessuno!! I Carabinieri si impegnano nonostante tutto a proteggere chiunque, gli onesti e anche coloro che onesti non sono. Ricordiamo che il giovane Ramy è morto durante un inseguimento dopo che il conducente del motociclo sul quale era a bordo forzando un posto di blocco dei Carabinieri. Si è chiarito grazie alle telecamere che i carabinieri non hanno alcuna colpa per quanto è successo! Il conducente ha perso il controllo del mezzo causando la caduta di Ramy e la sua successiva morte. Il giovane Ramy è stato soccorso proprio dal collega che oggi si trova indagato! A riguardo, il Segretario Nazionale NSC Ilario Castello sottolinea in una nota aggiuntiva:
“Nell’esprimere la massima vicinanza alla famiglia del giovane Ramy, che potrebbe essere il figlio di tutti noi, si rinnova la stima nella magistratura che saprà accertare la verità è garantire la giustizia, ma si chiede rispetto per tutti coloro che ogni mattina indossano la divisa per adempiere il proprio dovere consapevoli dei rischi del nostro mestiere”
Il Dirigente Sindacale NSC Puglia Natalino Leobono, conclude con un invito:
“Invitiamo tutti i cittadini a riflettere sull’importanza del rispetto reciproco e della comprensione. La vera forza di una comunità si basa sulla collaborazione e sulla fiducia tra cittadini e istituzioni. Invece di alimentare divisioni, è fondamentale promuovere il dialogo e la solidarietà”.
Facciamo appello a tutti i media e ai leader d’opinione affinché si uniscano a noi in questa lotta contro l’odio. È nostro dovere costruire un ambiente in cui tutti possano sentirsi al sicuro e rispettati, inclusi coloro che ogni giorno si impegnano per la nostra protezione.
Insieme, possiamo combattere l’odio e costruire una società più giusta e unita. Sosteniamo i Carabinieri e tutte le Forze dell’Ordine, riconoscendo il loro impegno e il loro sacrificio.
Natalino Leobono, Segretario Generale Regionale NSC Puglia