«All’inizio di questa nuova avventura, posso dire di essere soddisfatta dell’attività sindacale che abbiamo svolto nella Regione Veneto fino ad ora e sono orgogliosa di aver guidato la Segreteria Regionale con il raggiungimento, insieme all’intera squadra, di tanti obbiettivi, a livello di esigenze degli iscritti ma anche a livello di amministrazione. Un impegno che adesso continua in segreteria nazionale».
Commenta così Irene Carpanese la sua elezione a segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) all’esito del primo congresso tenutosi il 26 e 27 ottobre scorso a Roma.
«L’attività sindacale – prosegue Carpanese – ha richiesto tanto sacrificio, impegno e soprattutto tempo, che è limitato ovviamente in funzione del servizio che svolgiamo come Carabinieri, oltre che della vita personale di ciascuno. Da oggi, riporrò altrettanta passione nel nuovo incarico, continuando fornire il mio supporto alla crescita sindacale a favore delle realtà locali e alla tutela degli iscritti».
Con Irene Carpanese, sono stati eletti Michele Fiore, Santino Piazza, Igor Tullio, Nicola Magno, Toni Megna, Vincenzo Incampo, Ilario Castello.
Massimiliano Zetti è stato confermato segretario generale, Michele Capece eletto segretario generale aggiunto e Antonio Parrella segretario nazionale amministrativo, mentre il neoeletto Ufficio di Presidenza, garante dell’unità del sindacato, sarà composto da: Alessandro Ragucci (Campania), Gabriella Madormo (Emilia Romagna), Massimo Mela (Liguria).
I lavori sono appena iniziati, ma la squadra “Laboratorio” che gode di forte sinergia e affiatamento, è già all’opera per il rilancio del Nuovo Sindacato Carabinieri.
Rassegna Stampa