L’Ufficio Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi, amici e fratelli dei Reparti Mobili della Polizia di Stato a seguito dei fatti accaduti durante la manifestazione “pacifista” contro Israele alla Fiera dell’Oro di Vicenza svoltasi sabato 20 gennaio.
Ci associamo alle rivendicazioni sindacali della Polizia di Stato, già espresse attraverso la stampa e i mass media, e sottolineiamo che solo la professionalità degli operatori dei Reparti Mobili, a partire da quello di Padova, ha evitato un bilancio di feriti ben più pesante dei danni effettivamente registrati.
In un contesto analogo a quello di Vicenza, avrebbero potuto intervenire anche i Carabinieri.
Ecco perché l’Ufficio Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri, da sempre in prima linea a tutela del benessere, della salute e della sicurezza degli iscritti – e non solo – invoca un cambio di rotta, sollecitando, per l’ennesima volta, che vengano emanante e rese operative e attuali le procedure per l’ordine pubblico per l’Arma, giacenti dal febbraio del 2021 alla firma del Comandante Generale.
Non c’è più tempo da perdere: in ballo, ci sono la sicurezza e la salute del personale.
Nel rinnovare la vicinanza ai fratelli di linea della Polizia di Stato e dei Reparti Mobili nello specifico, l’Ufficio Organizzazione Mobile chiede un cambiamento affinché i militari possano operare “al passo con i tempi”.
Non sapere, per esempio, come operare a fianco di un idrante in movimento della Polizia di Stato è tanto pericoloso quanto screditante per la professionalità dei Carabinieri.
All’argomento immagine, penserà l’Amministrazione.
Della sicurezza e della tutela degli operatori sul campo, ci occuperemo sempre noi.
Il responsabile dell’Ufficio Nazionale Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri Giorgio Carugati