«Non vedevamo l’ora di avere il taser in dotazione e, dopo molto attendere, finalmente il 14 marzo scorso la pistola a impulsi elettrici è arrivata, al momento in dotazione solo al Norm. Su 34 taser assegnati al Nucelo Radiomobile di Milano, spiace constatare che solo 4 equipaggi su 14 in turno, vengono dotati dello strumento, poiché le altre pistole resterebbero ben conservate in ufficio per disposizione dei “superiori”».
Lo rende noto Ilario Castello, segretario provinciale di Milano del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Tale procedura parrebbe in netto contrasto con gli orientamenti Ministeriali e del Comando Generale dell’Arma – aggiunge il Segretario Nazionale Armando De Angelis – e appare incomprensibile la scelta che i Taser non vengano distribuiti a tutti equipaggi in turno. Pertanto, la segreteria provinciale di Milano, ha chiesto al comandante provinciale di svolgere le opportune verifiche e qualora le “lamentele” dovessero trovare riscontro, che intervenga tempestivamente per debellare tale cattiva prassi per salvaguardia della sicurezza dei commilitoni, specialmente quelli più esposti della linea territoriale.