“Il Comando Generale è inadempiente sul fronte della “sorveglianza sanitaria” prevista dal Dlgs 81/2008. Questo sarebbe emerso dalle prime interviste rivolte a quel personale dipendente che – a parere del capo dipartimento della sicurezza sul lavoro del Nuovo Sindacato Carabinieri, Giovanni Pittalis – dovrebbe usufruirne. Si parla, ad esempio, del personale dedicato ai poligoni di tiro a cielo chiuso, in qualità di istruttori di tiro in linea, che a quanto pare non avrebbero ricevuto la prevista profilassi sanitaria, così come gli addetti ai carbolubrificanti o alle officine di motorizzazione.
“Ricordo – precisa Pittalis – che la sorveglianza sanitaria è obbligatoria proprio per le categorie esposte a fattori di alto rischio, le cui visite annuali, se disapplicate, esporrebbero di fatto il personale a rischi chimico biologici di notevole gravità che, se non osservati e diagnosticati per tempo, possono evolversi in patologie gravi”.
Sul punto interviene anche il segretario generale Massimiliano Zetti: ‘Il Nuovo Sindacato Carabinieri è pronto a sedersi a un tavolo di confronto per dialogare di benessere del personale con gli Uffici preposti del Comando Generale. Pertanto – conclude ,- chiediamo con sollecitudine una puntuale verifica a livello Nazionale su quanto segnalato, al fine di intervenire senza indugio a tutela delle citate categorie a rischio sanitario”.