«All’indomani dell’incontro con il ministro Crosetto, seppur con tempi di ascolto apprezzabili ma assolutamente limitati, che non hanno consentito una esposizione orale completa, i nostri segretari generali bene si sono “espressi” sul fronte rinnovo contrattuale, consegnando materialmente la “piattaforma contrattuale di NSC” contenente le nostre priorità indispensabili quali le retribuzioni e specificità. Nella stessa giornata i grandi Sindacati di PS, convocati dalla Premier Giorgia Meloni invece, hanno potuto aprire una vera e propria contrattazione. Proprio su quest’ultimo passaggio gradirei soffermarmi, ringraziando personalmente il Segretario Generale del SIAP Giuseppe Tiani, che ha toccato come sempre magistralmente i punti salienti del tema sicurezza e contratti, non trascurando le altre categorie del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, dimostrando di avere a cuore l’esclusivo interesse del lavoratore in uniforme di qualsiasi amministrazione.»
A dichiararlo è Nicola Magno, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Mi sono fatto portavoce nel tempo, nei vari incontri sindacali dapprima nella mia regione Puglia poi a livello nazionale, del tema contratti in riferimento ad un dato allarmante che ha toccato da vicino moltissimi colleghi – riferisce il segretario nazionale Nicola Magno – la questione del bonus sociale 2023, ovvero laCarta Risparmio o Bonus Spesa 2023, una carta dal valore totale di 382,50 € erogata dai Comuni italiani per le famiglie in difficoltà economica, utilizzata per acquistare solo i beni di prima necessità, soprattutto quelli alimentari, per far fronte alle spese in continuo aumento. Un bonus previsto dalle manovre dell’attuale governo Meloni e che ha visto beneficiarne anche tantissimi operatori delle FF.OO., un dato preoccupante che dimostra come noi operatori siamo una categoria sottopagata,produttori di sicurezza in ogni citta, piazze, strade e vicoli,lavoratori esposti giornalmente ad evidenti rischi e che difronte ai quali non si sottrae, ripagati con un bonus sociale. L’auspicio è che si pensi davvero a dare la giusta dignità economica,aumentando la voce stipendiale, poco importa alla base dello straordinario, la base quella che porta i risultati e che purtroppovedrà una enorme tassazione nella busta paga di dicembre».