Egregio Comandante Generale,
non nascondiamo il nostro vivo rammarico nell’aver preso atto, come Ufficio di Presidenza del Nuovo Sindacato Carabinieri che, ancora una volta, taluni comandanti “parteggerebbero” per la rappresentanza militare perfino in dinamiche come quelle degli scambi di auguri. Parrebbe che anche in occasione di queste festività natalizie, in diversi Comandi Provinciali, ai nostri rappresentanti sindacali non sia stato esteso l’invito, cosa che invece è accaduta nei confronti della rappresentanza militare.
Non vogliamo credere che si sia trattato di un gesto di esclusione intenzionale, e neppure di una strategia dettata da Codesto Comando Generale, per cui preferiamo pensare sia stata una mera “svista” da parte di chi, a pochi mesi dall’entrata in vigore della Legge sui sindacati militari, non abbia ancora familiarità con la nuova realtà e non sia a conoscenza che le associazioni sindacali iscritte all’albo Ministeriale hanno pieno titolo e dignità di rappresentare i propri iscritti nelle sedi Istituzionali. Non vogliamo pensare che sia stato il gesto di alcuni singoli poco avvezzi alla novità della nostra presenza anche nell’Arma dei Carabinieri, cambiamento che – sarebbe il caso di informare queste persone – è in corso, e avverrà.
Con la certezza che – nel tratto a venire e al netto di quelle che invece saranno le sempre meno lontane relazioni sindacali – l’intervento risolutivo del Comando Generale farà sì che la scala gerarchica inserisca nei protocolli del cerimoniale associazioni come NSC, evitando che si proceda a vista e sulla sensibilità dei più lungimiranti. Augurandoci di non registrare ulteriori analoghi e spiacevoli episodi di disparità di trattamento – poco consoni a un ambiente militare – ci teniamo a evidenziare che eventi come quelli sopra descritti costituiscano l’occasione per rinsaldare ed approfondire la mutua conoscenza, fino ai minori livelli, fra il personale tutto ed i nostri dirigenti appartenenti al mondo dell’associazionismo sindacale, con tutto ciò che ne consegue in termini di benessere ed efficienza.
L’occasione mi è grata per formulare a Lei ed ai Suoi collaboratori un Buon Natale ed un 2023 ricco di soddisfazioni e successi.
Il Vice Presidente NSC
Costantino FIORI