«In merito al soggetto arrestato a Bergamo per aver aizzato una folla di giovani a lanciare sassi contro i Carabinieri, ferendone quattro, tra cui una donna valuteremo se costituirci parte civile. È intollerabile il livello di legittimazione degli scontri contro le forze dell’ordine. Oggi siamo a tutti gli effetti “psicofarmaci” per gente stressata e senza controllo».
È il duro commento di Massimiliano Zetti, Segretario Generale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), in merito alla sassaiola avvenuta a Bergamo, durante le riprese di un videoclip di un rapper senegalese. Negli scontri sono stati colpiti da diverse pietre quattro carabinieri, tra cui una donna.
«Non è ammissibile che i militari quotidianamente impegnati su strada, diventino lo zimbello di quattro delinquenti che non hanno rispetto per le istituzioni dello Stato. Queste – conclude Zetti – sono le conseguenze di impunità dilagante che legittima condotte di questo tipo nei confronti di chi veste una divisa».