Il Nuovo Sindacato Carabinieri rende noto di aver presentato una denuncia-querela contro l’Ufficiale che dopo varie interlocuzioni con la scala gerarchica e “inviti a tornare in argomento” nonchè rimpalli di competenze con la Legione Carabinieri Veneto, sanzionó la Segretaria Provinciale di Vicenza per una intervista rilasciata ad un quotidiano on-line, nell’esercizio delle sue funzioni e prerogative sindacali. Nel procedimento disciplinare emerse, a parere di questo Sindacato, che gli argomenti trattati erano di competenza delle Associazioni Sindacali, rientranti perfettamente nell’art. 4 del D. Lgs. 195/1995 ma l’ufficiale invece non sentí ragioni, anzi sia lui che il suo diretto superiore, investito del ricorso gerarchico, glissarono e sorvolarono sulle eccezioni sollevate. Data l’antisindacalitá degli atti compiuti contro la nostra dirigente sindacale, che nei fatti venne fatta oggetto di un grave attacco alle sue prerogative sindacali nonché agli art 21 e 39 della Costituzione della Repubblica, siamo stati costretti a rivolgerci all’Autorità Giudiziaria affinché vagli il comportamento tenuto da quell’ufficiale che con tali azioni ha di fatto limitato l’attività sindacale della stessa dirigente, ipotizzando una violazione dei precetti della legge 46/2022, ed in particolare dell’art 14 e 16, che tutela i diritti dei militari appartenenti alle associazioni sindacali. Si spera altresì che le indagini della Procura, possano individuare altri livelli di responsabilità, anche a titolo di concorso nel reato, di altri attori appartenenti alla scala gerarchica, verificando anche se sussistano tentativi di pressione o ordini illegittimi, magari eseguiti in ottemperanza ed in nome del dovere di obbedienza. Non avremo remore e con la schiena dritta e a testa alta utilizzeremo tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge per porre rimedio a fatti come questo che ledono a nostro avviso, la libertà sindacale. Nuovo Sindacato Carabinieri