Roma, tragedia sfiorata. Accoltellati due Carabinieri a Pietralata. La dura posizione del dipartimento Linea Mobile NSC

Il Dipartimento Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri – NSC , titolato a tutelare il Benessere, Salute e Sicurezza dei propri iscritti (ma spesso non solo), tira un sospiro di sollievo per l’ennesima tragedia sfiorata nel corso di un servizio svolto da Operatori di Ordine Pubblico (quelli col “pigiama” , come definiti da qualcuno dei Vertici) nel pomeriggio del 10 febbraio 2023, in Roma, zona Pietralata, area dismessa (che si cerca di vigilare anche la sera e notte nel buio pesto e nel totale isolamento). 

Due colleghi dell’8 Reggimento “Lazio”, presso una postazione di guardia (eh già, perché di quello si tratta troppo spesso come impiego – vigilanze e non Ordine Pubblico), hanno individuato nell’area immensa da monitorare, un sospetto. Intimatogli l’alt lo stesso, un cittadino straniero che brandiva un enorme coltello da cucina, non ha esitato nel cercare di colpire i nostri 2 preparati e reattivi colleghi. Gli stessi hanno, per fortuna (di tutti) evitato di aprire il fuoco secondo il, seppur corretto, uso legittimo delle armi. Dopo una violenta colluttazione “corpo a corpo” sono riusciti ad immobilizzare l’aggressore rimanendone feriti seppur, solo per fortuna, in modo lieve e terminando il proprio servizio prima al Pronto soccorso e poi presso un Comando Territoriale per redigere gli atti di polizia giudiziaria. Il fatto non è degenerato solo, dicasi solo, per la professionalità di chi indossa la Uniforme denominata Tuta da Ordine Pubblico.


Le sorti del fermato saranno tutt’altro che nefaste. Le sorti di chi opera in strada senza essere ascoltato lo potranno essere, eccome, tragiche se si persevera con l’aborrire il dialogo da parte della Scala Gerarchica – per fortuna non tutta – (il nostro eroe maresciallo Giuseppe Giangrande docet).


Questo Dipartimento Nazionale Organizzazione Mobile del NSC ha più volte segnalato, anche per il tramite delle proprie Segreterie di Sezione presso i Reggimenti e Battaglioni, le criticità ed il modo di affrontarle. Da sempre si auspica l’applicazione della formula “l’Uomo Giusto al posto Giusto al Momento Giusto”. A questo dobbiamo aggiungere anche “nelle condizioni di sicurezza giuste e con mezzi, materiali, alimentazione, tutele appropriate”.


 Questo Dipartimento NSC ha sempre ribadito e richiesto che “ogni pedina nello scacchiere” della Linea Mobile, vada impiegata per le sue peculiarità. Quando si viene trattati come meri numeri/”scatolette di tonno” per essere piazzati qua e la, magari attingendo (a mo’ di pallottoliere) ultimamente anche dal Personale in Ufficio – essenziale come gli altri invece nel proprio ruolo – beh! Ciò cozza con l’intento di fornire benessere e sicurezza a tutti gli operatori.

 
Quando manca l’ascolto delle criticità segnalate – anche in un recente passato – da parte di chi si asserraglia dietro la risposta “cliché” del “non vi compete”, la possibile tragedia è alle porte. Ciò in attesa di poter essere ricevuti, non più come dei “carbonari”, ma come colleghi che hanno un ruolo di garanzia di tutela a favore di altri (senza i privilegi della rappresentanza militare pagata dal datore di lavoro).


Quando si pregano i Vertici di tralasciare la parte “avatar/scenografia” e di concentrarsi sulla “realtà /sostanza” lo si fa per il bene di Tutti, Istituzione compresa.

 
Quando, come anche di recente, vengono richiesti, con assoluta urgenza, mezzi di servizio da Ordine Pubblico (e non di altro tipo e magari a “a passo lungo”) lo si fa non per andare a guardare la partita allo stadio ma per farvi servizio. Quando si chiedono con urgenza i caschi da OP non intendiamo quelli per i “bigodini” ma per proteggerci in Ordine Pubblico con materiale adeguato. Quando si chiede una mera bottiglietta d’acqua (ogni tanto data e non data in alcuni Reparti) e cibo di qualità non intendiamo champagne o piatti gourmet come quelli delle feste di gala. Quando si chiede di valorizzare gli Operatori con la Uniforme da Ordine Pubblico con impieghi, materiali, logistica e Dottrine attagliate lo si fa per la Sicurezza, Salute e Benessere di chi opera in strada in questo periodo storico ove per “Linea” non si intende solo quella di Scudi ma bensì una vera ed attagliata Linea di praticità legata alla realtà.


A chi ci risponde che la priorità è risparmiare noi rispondiamo che farlo sulla “pelle del personale” che si dirige e’ irrispettoso (se poi per risparmio gli esempi sono quelli della fornitura del costosissimo sistema “c-cam” piuttosto che normali Body cam – senti da che pulpito viene la predica!!). Suggeriamo meno “attenzione” ai momenti “avatar” od ai musei e scenografie “auto celebranti”, quelle si sono superflue.


I nostri Eroi sono già tanti e li ricordiamo Noi per primi. Speriamo non se ne creino altri per colpa del mancato ascolto a favore di chi opera in prima linea.

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