Il Dipartimento Nazionale Linea Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri – NSC, titolato a tutelare la salute, benessere, sicurezza dei propri Iscritti (ma spesso non solo) prende atto, con l’emissione del GETRA2023, che le sorti dell’ “anziano” e dei giovani già effettivi alla 1a Brigata Mobile, sono segnate (o confermate nella netta chiusura). Si auspicava la creazione di una “finestra”, anche per un solo operatore “Over Age” (di ogni ruolo) – per Reggimento/Battaglione – che, già effettivo ad un Reparto della Linea Mobile, potesse transitare in altro Reparto della stessa. Ciò dando valore e rispetto al proprio Know How acquisito negli anni in Ordine Pubblico (e non a poltrire). La presente richiesta deriva dalle mutate esigenze di chi, negli anni, ha sviluppato le proprie esperienze ma nel frattempo anche diverse esigenze famigliari e personali. Insomma “buono” nel Reparto dove ci si trova ma “scaduto” nel Reparto ove si vorrebbe andare.
Caso opposto, ed anche questo rimasto inascoltato, quello dell’aspirazione dei più giovani che, dopo anni di servizi “con il casco in testa”, avrebbero gradito uno “spazio in uscita” per poter aderire alle numerose interpellanze che giungono. Ciò avrebbe permesso ad altre Organizzazioni dell’Arma di “pescare” nell’ampio bacino della Linea Mobile. Ai Ragazzi dalla “Tuta/Uniforme Blue e col basco” si sarebbe permesso di sviluppare nuove esperienze altrove. Si chiedeva una procedura simile a quella con cui i neo giunti ai Reparti della Linea mobile, giungono dalle Scuole, ma ovviamente all’inverso; ciò era quello che avevamo prospettato (uscita dalla Linea mobile – un solo anno di Stazione – garanzia di aver accesso a quella interpellanza specifica).
Un Mini Getra (o qualche postilla extra Getra) sarebbe ancora realizzabile da parte dei vertici; se volessero ascoltare veramente, la potrebbero creare. L’uomo Giusto, al Posto Giusto, al Momento Giusto, è sempre stato il Credo di questo Dipartimento Nazionale Organizzazione Mobile del NSC.
Tempo addietro esisteva il Mutuo Cambio. Fare felici due colleghi a costo zero in un colpo solo? Giammai!!
Si enfatizza e ribadisce che la Tuta da Ordine Pubblico è una Uniforme dell’Arma a tutti gli effetti. Quindi non ci possiamo meravigliare di nulla se ci è toccato sentirla chiamare “Pigiama” proprio dai Vertici ed ancora sentire esclamare “questa è una Tuta e non una Uniforme” od ancora “la vera Arma dei Carabinieri è la Territoriale”. Ciò è tanto denigrante quanto offensivo in un periodo storico in cui l’Ordine Pubblico ricopre invece un ruolo sociale e di impiego di prim’ordine.
Numeri Verdi (gialli, rossi, verdi e blu) per segnalare Malessere??! basterebbe un po’ più di Ascolto e Rispetto anche per chi porta avanti le Istanze del Personale. Che la “pillola” della Legge 46/2022 non sia andata giù ai Vertici è chiaro.
Nel frattempo gli Operatori di Ordine Pubblico devono poter lavorare in “santa pace” e con materiali (caschi in primis – da sollecitare), mezzi (a passo lungo) e strutture logistiche idonee (con una bottiglietta d’acqua per rifocillarsi ed acqua calda e riscaldamento e pulizia nell’ambiente lavorativo). Sarà sempre nostro compito ribadire che il benessere, salute, tutele del Personale non possono prescindere da quanto sopra menzionato. Anzi sono proprio tali richieste propedeutiche al miglioramento delle condizioni di lavoro che passano dalle esigenze più semplici (e che speravamo ovvie). Ciò anche Valorizzando ognuno nel proprio ruolo (Personale negli Uffici compreso).
Che il personale dei ranghi bassi sia considerato come meri numeri e “scatolette” di tonno da gestire alla “bene e meglio” lo avevamo altrettanto capito. Almeno che gli “involucri e confezioni” che ci contengono siano efficienti, confacenti e dignitosi.
Ciò accada prima, per esempio, delle prossime Olimpiadi in Italia (2026) allorquando, con le TV in Mondovisione, siamo certi si sfoggeranno dotazioni extra sensoriali per una “fashion troupe” da urlo.
Ai giorni d’oggi non serve urlare ma auspichiamo che i “sussurri” che diamo vengano ascoltati. Non è certo colpa della “plebe” se la 121/81 stabilisce che l Ordine Pubblico è in “mano ad altri” (dai quali si dovrebbe copiare, ogni tanto, senza vergogna, anzi).
Speriamo sempre che taluni, arrivati ai Reparti della Linea Mobile, magari controvoglia, non lascino a tutti i costi il loro “marchio” stile “Hollywood boulevard” quando basterebbe Ascoltare chi in quel Reparto od Organizzazione Vi si trova da anni.
In ultimo si evidenzia come l’arresto del Super Latitante (per la cui attività questa Organizzazione Mobile NSC si congratula vivamente) è stato frutto dell’attività pregevole e Specializzata di Personale con Tuta Operativa – altro che pigiama – e Mephisto (ROS e GIS).
Il Personale tutto non vede l’ora di apprezzare la Vera Leadership e non l’Autoritarismo fine a se stesso (od a loro stessi).
