Procedura Getra: malumori tra i forestali. Difficoltà con i trasferimenti

ElRi
8 Gennaio 2022

Procedura Getra: malumori tra i forestali. Difficoltà con i trasferimenti

Il comparto forestale dell’Arma dei Carabinieri, come noto, è costituito da un numero ristretto di personale e inserire nella procedura GETRA clausole stringenti, provoca non pochi malumori tra i militari, portando gli stessi a non poter presentare di fatto domanda di trasferimento.
Una delle clausole che maggiormente limitano e/o escludono del tutto la possibilità di presentare domanda di trasferimento, risulta essere quella riferita all’organico della stazione di appartenenza del militare interessato a richiedere la movimentazione.
Fino all’anno 2020 per le stazioni composte da 3 unità veniva data la possibilità di partecipare, in via del tutto eccezionale, con la c.d. formula “previa sostituzione”, procedura di fatto quest’ultima che ha comunque provocato numerose situazioni di malcontento, viste le lunghe tempistiche con cui è stato ottenuto il trasferimento (addirittura anni) ed i casi in cui questo trasferimento ad oggi non è nemmeno arrivato.
Analizzando la procedura GETRA degli scorsi anni, si è potuto evidenziare come la stessa in diverse circostanze sia risultata poco fruttuosa, non andando in molti casi di fatto a ripianare gli organici nei reparti messi a bando. Dal 2021 le regole alla base della procedura GETRA sono diventate ancora più restrittive, precludendo di fatto la possibilità di presentare domanda di trasferimento a tutti gli appartenenti a stazioni cc forestali con un organico inferiore alle 4 unità. Tenuto conto del fatto che la maggior parte delle stazioni cc forestali, soprattutto al centro- nord, vantano no più di 3 unità, è evidente come la procedura con tali presupposti risulti essere poco fruttuosa e destinata a creare sempre più malcontento fra i militari.
Al fine di assicurare le esigenze dell’amministrazione ed allo stesso tempo quelle del benessere del personale, a parere di NSC, sarebbe opportuno valutare la possibilità di rivedere le procedure GETRA per i ruoli forestali, in modo tale da evitare di vincolare un militare al proprio reparto di appartenenza, limitandone in tal caso anche la possibilità di una crescita professionale e/o personale.
Come O.S. confidiamo in un’azione atta per quanto possibile a sanare le criticità rilevate, al fine di evitare un ulteriore fallimento procedurale del nuovo GETRA Forestale in uscita con l’arrivo del nuovo anno.
NSC resta a disposizione per un eventuale confronto diretto atto a ricercare congiuntamente eventuali soluzioni alle criticità riscontrate.

Erika Greco – Segretario Generale Aggiunto provincia di Ravenna

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