ORDINE PUBBLICO. AUMENTANO LE “SIRENE” D’ALLARME, GLI “ALERT”, LE PROTESTE “DI PIAZZA”. GLI OPERATORI DI ORDINE PUBBLICO NON POSSONO PIÙ ASPETTARE LA “BUROCRAZIA”

Il Dipartimento Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri – NSC, invita, anzi allerta, i Vertici dell’Arma a valorizzare, coi fatti, il proprio Personale della Linea Mobile. Cio’ si chiede venga attuato, senza ulteriore ritardo, per la tutela della INCOLUMITÀ, SALUTE e BENESSERE degli Uomini e Donne che Rappresentiamo, ma non solo. Ricevere gli Alert su possibili escalation nelle tensioni di piazza e su ciò che si prospetta nei Servizi di Ordine Pubblico, ma non ricevere adeguato “riscontro” è deleterio per Tutti. Negli Ultimi giorni abbiamo assistito ad un Reale innalzamento dei rischi creati dagli “antagonisti” delle Forze dell’Ordine, sempre più aggressivi e “variegati”. Dopo gli episodi di Padova, nei CPR (Roma e Torino soprattutto), dopo quelle di ieri avanti alla Scala di Milano e dopo quelle di oggi 8 dicembre 2022, in Val di Susa, in San Didero, giusto per ricordarne alcune, non possiamo più aspettare. Il nostro Personale non può più aspettare. (oggi plauso agli Operatori del 3 Reggimento Lombardia e degli altri Reparti della 1a Brigata Mobile, che hanno respinto, unitamente ai Reparti Mobili, i violenti attacchi No Tav). Plaudire ai nostri ragazzi schierati in Ordine Pubblico non ci è mai bastato e non ci basta soprattutto di questi tempi. Servono i materiali idonei (nuovi caschi e tute da Ordine Pubblico in primis), mezzi “a passo lungo”, come quelli dei Reparti Mobili, ampie dotazioni di artifici lacrimogeni, nuovi scudi, body cam adatte (e non da Forze Speciali). Serve soprattutto che il Comando Generale dia finalmente il nulla Osta ed approvazione della Nuova ed Attuale Dottrina dell’ordine Pubblico (in firma al Comandante Generale dal febbraio 2021).Insomna serve tutto ciò per porci in posizione paritetica con i Fratelli di Linea dei Reparti Mobili della Polizia di Stato. Costoro si aggiornano, in tutto, costantemente e velocemente. Schierarsi sempre con loro, ma rimanere “un passo indietro” per colpa della “Burocrazia” della nostra Amministrazione è deleterio per Tutti. Non c’è più tempo da perdere. Liquidare le nostre istanze /segnalazioni con “non vi compete” diviene una prassi “riduttiva” e pedissecua a scapito della Sicurezza, Salute e Benessere di chi opera in prima linea. Il Dipartimento Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri NSC chiede di “accellerare” gli iter di fornitura di mezzi, materiali, equipaggiamenti ed idonee dottrine, seduta stante. Ciò prima che “scada il tempo” e si inizino a contare feriti tra i nostri operatori, senza soluzione di continuità. Aborriamo lo stile “armiamoci e partite”!!

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