Omicidio Cerciello, condannato maresciallo che bendò Hjort. Zetti (Nsc): «L’epilogo finale darà ragione all’operatore»

«Riteniamo non ci siano intenzionalità né dolo, generico o specifico, nel provvedimento di bendaggio di Natale Hjort, perché la finalità è stata la sicurezza degli operatori e dell’arrestato stesso».

È il commento di Massimiliano Zetti, Segretario Generale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) a margine della sentenza di condanna a due mesi del maresciallo dei Carabinieri Fabio Manganaro, imputato per il bendaggio di Gabriel Natale Hjorth, uno degli americani condannati per l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega.

«Parlare di abuso di autorità in questo caso – dice Zetti – è davvero eccessivo e, pur rispettando la sentenza, siamo certi che l’epilogo finale darà ragione all’operatore perché è un metodo utilizzato e riconosciuto valido in diversi paesi democratici». 

Roma, 25 febbraio 2023

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