«Nelle ultime settimane, nel territorio Lombardo, si sono verificati ben due omicidi efferati che hanno creato non poco scalpore nell’opinione pubblica, entrambi di altissima difficoltà investigativa. Si tratta dell’omicidio di Sharon Verzeni e di Fabio Ravasio, quest’ultimo non ucciso dal pirata di turno, ma da una vera e propria banda criminale. La capacità dei nostri colleghi del Comando Provinciale di Bergamo per l’omicidio della povera Sharon Verzeni e dei colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Legnano, ha permesso di fermare l’assassino della giovane donna con grandissime difficoltà investigative, ed addirittura scoprire che l’investimento del Fabio Ravasio era tutt’altro che fortuito, ma era legato a una banda che con un unico progetto criminale riusciva ad uccidere l’uomo sperando di farla franca. Impossibile non fare un pubblico plauso a tutti i colleghi, che nonostante il tipico periodo di ferie estive, senza risparmiarsi in alcuno modo, sono riusciti a raggiungere due risultati eccezionali, nonostante le difficoltà di risorse umane e materiali».
Così Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Nel ringraziarli tutti chiediamo che il Governo si decida a stanziare risorse appropriate per un comparto sicurezza che merita le giuste attenzioni, dimostrando nell’ordinario e nello straordinario, una professionalità unica, fatta di donne e uomini che lavorano senza sosta alla ricerca della Giustizia».