Oggi si festeggia la Virgo Fidelis, Madre di Gesù e patrona dell’Arma. Nell’occasione, vi invito ad immaginare Maria di Nazareth, questa ragazzina forse sedicenne, sicuramente figlia di un padre che aveva ancora potestà su di lei, contestualmente legata ad uno sposo, Giuseppe, che quella potestà l’avrebbe avuta a breve. Maria – dicendo di sì all’Angelo del Signore – era rimasta incinta prima di andare a stare nella stessa casa con il promesso sposo. Un fatto del genere, nel suo contesto, se Maria non avesse trovato la complicità di Giuseppe, avrebbe potuto significare solo una cosa per lei: la lapidazione.
Ma ciò non è accaduto perché il Dio che ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato agli umili ha fatto di una ragazza la sua massima complice della salvezza del mondo.
Maria, Virgo Fidelis, con il suo esempio, ci insegna a coltivare dentro di noi sia la Fede che la Speranza. Perché la Speranza senza la Fede non definisce i credenti, ma gli ottimisti. E se è vero che l’ottimismo – inteso come l’aspettarsi il successo delle proprie imprese – migliora senza dubbio la qualità percepita dell’esistenza, la Speranza vissuta nelle Fede non è la semplice fiducia nel fatto che le cose che facciamo andranno a buon fine. È piuttosto la certezza che fare determinate cose abbia un senso a prescindere dal modo in cui andranno a finire. Ed è con questa certezza che noi di NSC animiamo sia lo svolgimento della nostra attività sindacale al servizio dei Colleghi che la nostra attività di Carabinieri al servizio del cittadino. Com’è scritto in uno splendido versetto della Prima lettera di Pietro: “Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi!”
Buona Virgo Fidelis a Tutti!
Monica Giorgi – Presidente NSC