Nel mentre che su tutti i giornali e le televisioni si celebrano i due carabinieri coniugi Filippo Consoli e Nicoletta Piccoli che, liberi dal servizio hanno riconosciuto e arrestato un pericoloso ricercato, in un’altra provincia d’Italia, due Carabinieri impegnati nel controllo del territorio sono stati sottoposti a procedimento disciplinare per aver, durante il servizio di pattuglia, asseritamente intrapreso un controllo con 2 minuti di ritardo. Non è un errore di scrittura, parliamo proprio di due minuti. Dopo aver contato i numerosi suicidi tra le forze dell’ordine nell’anno passato, quindi, il 2023 è iniziato all’insegna di una sorprendente severità nei confronti di due colleghi impegnati per strada a proteggere la cittadinanza. La contestazione disciplinare stride oltretutto con la quotidianità del servizio di migliaia di colleghi in tutta Italia che, incuranti degli orari, sono regolarmente costretti a terminare il servizio ben oltre l’orario previsto, poiché impegnati in un intervento a fine turno, un arresto, una denuncia a piede libero, i rilievi di un incidente stradale, ecc. ecc. Chiederemo al Comandante Generale e al Ministro Crosetto di intervenire su questa vicenda che, specie in un momento di gloria mediatica dell’Arma dei Carabinieri, mortifica l’entusiasmo necessario per svolgere un lavoro così importante per la comunità, ma rischiosissimo per gli operanti. Nuovo Sindacato Carabinieri