Le segreterie regionali del Lazio e dell’Emilia Romagna del Nuovo Sindacato Carabinieri contestano in maniera decisa e inequivocabile le illazioni riportate da alcuni organi di informazione in merito agli avvenimenti recenti che hanno avuto quale protagonista la città di Venezia, purtroppo non per la laguna e le bellezze architettoniche.
Riteniamo doveroso respingere con fermezza ogni rappresentazione distorta di fatti che coinvolgerebbero i nostri colleghi.
Ci riferiamo, in particolare, a insinuazioni indebite sul presunto mancato intervento dei Carabinieri a seguito di una chiamata al 112.
Smentiamo categoricamente qualsiasi accusa o affermazione veicolata a tal proposito.
“Esprimiamo il nostro più netto dissenso in merito alle affermazioni diffuse da alcuni quotidiani – afferma Sabatino Mastronardi, segretario regionale del Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri – che, tra le righe, sembrerebbero insinuare una presunta condotta omissiva da parte dei nostri colleghi”.
“Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – prosegue il segretario – ha già emesso una nota ufficiale che esclude inequivocabilmente la ricezione di più di una chiamata al NUE, fornendo una dettagliata ricostruzione dei fatti che ribadisce la correttezza e l’impegno dei nostri colleghi”
“Deploriamo il tentativo di attribuire eventuali responsabilità ai colleghi – sottolinea Giovanni Morgese, segretario regionale dell’Emilia Romagna del Nuovo Sindacato Carabinieri – e respingiamo categoricamente l’ipotesi di un possibile fascicolo di indagine da parte della Procura di Venezia: tale insinuazione non è solo scorretta, ma anche lontana dalla realtà dei fatti”.
“Chiediamo rispetto per i nostri colleghi e le nostre colleghe, professionisti che quotidianamente dedicano il proprio impegno al servizio dei cittadini – dichiarano congiuntamente i due segretari – e rivolgiamo un appello affinché vengano impiegate le medesime attenzioni e accortezze riservate alle rappresentazioni di fatti che coinvolgono autori di crimini violenti”.
“Le notizie non verificate – concludono – offrono una visione distorta degli eventi, instillando ingiustificatamente la diffidenza nei confronti dell’Arma dei Carabinieri: abbiamo fiducia nella magistratura che, sicuramente, valuterà in modo imparziale e oggettivo gli avvenimenti in questione”.
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Le segreterie regionali Lazio ed Emilia Romagna del Nuovo Sindacato Carabinieri
