Successivamente l’interessamento al caso Ramy, deceduto il 24 novembre 2024 a Milano, nei boudoir della Televisione Italiana, dove a chiunque democraticamente è stato dato modo di poter dire la propria opinione, gli operatori di Sicurezza, che involontariamente sono incappati nel tragico evento, sono stati additati come spregiudicati, violenti, razzisti e assassini facendo così piombare l’intera nazione nel più totale caos: è doveroso evidenziare che sempre più giovani si sentono liberi di violare le leggi, aggredendo chi lo Stato lo rappresenta e soprattutto lo difende.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri esprime vicinanza a Magistrati, Giudici e Forze dell’Ordine (ndr sbirri) presi di mira nei giorni scorsi a Lamezia Terme con scritte di odio e di disprezzo. In particolare, in una via del centro della piana lametina sono apparse alcune scritte fatte da ignoti (ndr speriamo per poco) ove veniva scritto testualmente “GIUDICI BOIA” e “SBIRRI ASSASINI”. Tale gesto mette ancora più in risalto il pericoloso e preoccupante risentimento comune nei confronti delle Forze dell’Ordine, ed ora anche verso i Giudici, ancor più a seguito delle motivazioni relative all’inseguimento nella serata del 24 novembre 2024 presenti nel fascicolo pendente presso la Procura della Repubblica di Milano.
Alle istituzioni politiche lametine, questa Segreteria Provinciale porge un doveroso ringraziamento per avere tempestivamente fatto rimuovere le scritte apparse nel cuore pulsante della vita quotidiana di Lamezia Terme, trasmettendo un forte segnale ai soggetti che si sono macchiati di tale ignobile gesto. Ci auguriamo inoltre che vengano messe in campo tutte le risorse a disposizione per addivenire all’identificazione dei responsabili.
La Segreteria Provinciale di Catanzaro del Nuovo Sindacato Carabinieri