«Tra 90 giorni, leggeremo le motivazioni e il ragionamento che ha portato la Corte Militare di Appello a confermare la sentenza di 1° grado, dopodiché valuteremo senza dubbio il ricorso alla Corte di Cassazione».
Questo il commento a caldo del Segretario Generale Massimiliano Zetti il quale aggiunge: «Chiaramente mi aspettavo una sentenza diversa anche perché il lavoro del collegio difensivo composto dall’avvocato Enrico Ferri e dall’avvocato Emanuela Rijillo è stato eccellente. Sono state evidenziate tutte le crepe delle tesi accusatorie venute alla luce nel primo processo, ma capisco anche che la posta in gioco era molto alta, visto che era in ballo il riconoscimento del diritto di critica sindacale e pertanto la partita si giocava tutta in punta di diritto. Sono sereno e tranquillo, sapendo che in futuro, processi del genere saranno all’ordine del giorno presso i Tribunali Militari dato che non esiste più la Rappresentanza Militare e probabilmente fra qualche anno vi sarà giurisprudenza più consolidata sulla materia specifica. Mi considero innocente, e d’altra parte lo dice la nostra Costituzione all’art. 27, Carta che rispetto quotidianamente a differenza di altri, e rifarei ogni cosa che ho fatto o scritto quel giorno, durante la visita Sindacale alla Stazione Carabinieri di Talla».