Grande successo per il convegno organizzato dal Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), insieme al sindacato di Polizia di Stato Siap, dal titolo “Generazione Z tra devianze e criminalità” che segna tra le altre cose, l’inizio di una proficua collaborazione tra le due O.S. in Veneto.
Un momento di formazione e di confronto con gli studenti tenutosi presso l’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, con la collaborazione e il patrocinio dei comuni di Verona, Cerro, Erbezzo, San Mauro di Saline e Velo.
«Nel corso dell’evento – spiegano Nicolò Foroni segretario generale Veneto e Antonio Grande, segretario regionale – sono stati tanti gli spunti di riflessione interessanti sul tema, nati confrontando la società giovanile dell’ambiente urbano con quello montano. All’esito del convegno è emerso che, nonostante i contesti sociali siano differenti, in termini di devianze e criminalità i giovani della città e della montagna sono tendenzialmente simili, in quanto tutti si rapportano con i social network e con relativi rischi e pericoli».
La Generazione Z, dunque, è una generazione nata con la tecnologia, immersa quindi in una “società” tecnologica che viaggia parallela a quella reale della città e della montagna.
L’evento, molto partecipato, ha registrato un grandissimo interesse con tante domande, interventi e dialogo aperto con i relatori. Molto soddisfatte le insegnanti e i dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi che vi hanno preso parte.
«Una bella risposta da parte di scuole, enti e amministrazione che fa capire quanto sia sentito il tema e quanto sia importante la sinergica collaborazione tra studenti, istituzioni locali e forze di polizia» ha concluso la segretaria nazionale di NSC Irene Carpanese.