«Dal primo gennaio 2024 le Forze dell’ordine e le Forze Armate non usufruiranno più dei trasporti in convenzione con la Regione Lombardia. È inutile sottolineare l’indelicatezza che ancora una volta uomini e donne del comparto sicurezza e difesa si trovano a dover incassare. Ormai non è più una questione di politica locale, regionale o nazionale, bensì di un pensiero comune a troppi, che i servitori dello Stato possono sopportare qualsiasi situazione di inadeguatezza che questo Stato e questa politica italiana ogni giorno offre ai propri uomini e donne in divisa».
È il commento di Ilario Castello, segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Chiediamo più rispetto, più lealtà nei confronti dei lavoratori in uniforme. Che si chiarisca subito questa ennesima situazione che come sempre cade sulle spalle e sulle tasche di chi mette al servizio della comunità, la propria vita, con un contratto scaduto e stipendi inadeguati. Siamo in una società che non riconosce nessun rispetto e merito ai servitori dello Stato, ed essere pugnalati alle spalle proprio da chi ha usufruito di quella sicurezza da parte di uomini e donne in servizio e non, è davvero inappropriato».